(A. Pugliese) Non dovevano giocare, sono rimasti in dubbio fino alla fine. Ma alla fine la partita l’hanno decisa loro con due fiammate. In fin dei conti, è stata la sfida dei bomber: quello sempre più splendente (Dybala) e quello quasi con la valigia (Destro). Il primo da applausi, il secondo che è andato a corrente alterna, ma che ha comunque il merito di segnare con una costanza quasi mostruosa. Alle fine tra Palermo e Roma ne viene fuori un pareggio giusto, al termine di una partita meno bella del previsto. Tiri in porta pochi, emozioni con il contagocce, gioco decollato solo a tratti.
SUPER DYBALA — Iachini dietro preferisce Andelkovic a Feddal e davanti lancia Dybala, nonostante i dubbi della vigilia. Garcia rovescia la Roma, con Florenzi al posto di Maicon come esterno basso, Paredes (all’esordio da titolare) trequartista e Destro dentro per Totti. L’esperimento di Paredes dietro la punta dura però appena un quarto d’ora, poi Garcia lo inverte con Pjanic. Nel frattempo, però, il Palermo è già avanti, con il decimo gol stagionale di Dybala, bravo a sfruttare al meglio (2′) un erroraccio di Astori, bruciando in verticale De Sanctis. Ma è solo la prima scintilla di una partita, quella del centravanti rosanero, fatta di tocchi, scatti e sponde. Un elastico continuo, che fa impazzire (in verticale ed orizzontale) la difesa giallorossa. La differenza nel primo tempo è sostanzialmente questa, anche perché dall’altra parte il centravanti giallorosso (Mattia Destro) è abulico e quando gli capita la palla giusta (30′, su invenzione di Ljajic) la spreca come si fa al campo scuola. Più in generale, la partita il Palermo la gestisce però a centrocampo (dove è in superiorità numerica), con Vazquez bravo a lavorare sulle due linee giallorosse (difesa e mediana), il che fa perdere i riferimenti ai difensori di Garcia. Florenzi qualche volta ci prova anche ad accelerare, ma Iturbe ha rimesso il folle dopo le buone gare con Udinese e Lazio e Paredes non è Nainggolan. Il risultato è che la Roma non tira mai in porta, il Palermo ci prova ancora con Barreto (colpo di testa parato) e Lazaar (sinistro al lato).