(S. Carina) – La frattura al piede di El Shaarawy (stagione a rischio) riapre il discorso tra il Milan e la Roma per Destro. Stavolta si fa sul serio: in queste ore i due club hanno ripreso i contatti per il centravanti. La situazione è nota: a Trigoria inizialmente non volevano concedere il prestito gratuito con diritto di riscatto ma solamente con obbligo. Inoltre Galliani offriva 15 milioni (pagabili in tre rate) e Sabatini ne chiedeva 18. Un prestito oneroso (2 milioni), a garanzia dell’acquisizione del calciatore a giugno, potrebbe mettere tutti d’accordo (con riscatto fissato a 15). Anche perché il ds è oramai convinto che la cessione dell’ascolano sia divenuto il male minore. L’ennesima prova svogliata offerta domenica a Firenze (che ha seguito di poche ore quella a dir poco opaca in Coppa Italia contro l’Empoli), ha rappresentato la conferma che continuare questo rapporto è inutile sia per la società sia per il calciatore. Senza contare poi, che i soldi incassati da Destro, serviranno alla Roma per accontentare lo Shakhtar per Luiz Adriano.
L’APPUNTAMENTO – E non sembra dunque un caso che nelle prossime ore sia previsto un incontro tra i dirigenti giallorossi e quelli ucraini, di rientro dal Brasile. La distanza tra domanda (12 milioni) e offerta (2+8, oltre a ulteriori bonus) è minima: filtra grande ottimismo sulla chiusura dell’operazione. Ma questo implica a sua volta che la trattativa con il Milan è molto avanzata perché Destro (richiesto anche dal Wolfsburg che gli offre un contratto da 4 mln a stagione) e Luiz Adriano sono legati a doppio filo: se parte uno, arriva l’altro. E’ così dall’apertura della sessione di gennaio e gli ultimi movimenti rappresentano solamente la conferma. Il brasiliano ha già dato il suo ok.
ACCELERAZIONE – Avere la certezza di poter contare sui soldi della cessione di Destro (sommati ai 7 già riscossi per Jedvaj) darebbe ulteriore impulso al mercato giallorosso. Sabatini sarebbe poi pronto a chiudere almeno altre 3/4 operazioni: oltre al brasiliano (10 milioni), il riscatto di Nainggolan (9 milioni e Antei, che va però riscattato a sua volta dal Sassuolo) e l’arrivo in prestito di un difensore (Chiriches che aspetta da quasi due mesi). Avanzerebbe addirittura qualcosa per iniziare a pagare Yanga Mbiwa al Newcastle (contro i viola il francese è arrivato alla ventesima presenza stagionale e dunque acquistarlo è divenuto obbligatorio: costo 7 milioni). Intanto il ds è prossimo a definire l’acquisizione di Pepin, classe ’96, centrocampista del Malaga.