(U. Trani) «Non so se è la rete del congedo..». Destro, dopo aver festeggiato con doppio saluto militare, almeno ritrova anche il sorriso, oltre al gol, atteso due mesi e mezzo: l’ultimo centro contro il Cesena, il 29 ottobre all’Olimpico. Mattia spesso è stato escluso da Garcia e anche per questo lui e suo papà Flavio hanno subìto il fascino del Milan. «Ora sono un giocatore della Roma». Adesso. Poi non si sa.
Perché non rivela quale sarà il suo futuro. A giugno e per la verità nemmeno a gennaio. Le sue poche parole lasciano aperte tante porte. «Sono un attaccante che vuole giocare, far bene e segnare. Sono contento di aver fatto gol. Mi dispiace, però, di non aver vinto». Il pari non aiuta la Roma. Che prese un punto anche contro il Sassuolo, proprio nel giorni in cui Destro era stato titolare per l’ultima volta prima di ieri. Mattia ha finalmente fatto centro in trasferta. «Il gol mi mancava. Ma quando io ho la possibilità cerco di dare sempre il meglio. Quando ha giocato dall’inizio ha quasi sempre segnato: 5 gol in 8 partite. Garcia, comunque, gli ha dato spazio in 15 gare su 19. Nella Roma che a differenza del Milan, è in corsa per lo scudetto. «Volevamo vincere, ma il pareggio non è da buttare: abbiamo giocato contro un ottimo Palermo».