(E. Menghi) – Ne ha vissuti tanti di momenti negativi a Trigoria, ma di fronte al calo attuale De Rossi non si scompone, perché crede talmente tanto in Garcia da conservare un’infinita fiducia per il futuro: «Dopo il 26 maggio, giocare un derby era una cosa delicata. L’abbiamo fatto anche grazie alla persona che ha preparato la partita tatticamente e dal punto di vista mentale. Per quella partita serviva lo psicologo. Garcia ha trovato delle ceneri e poi in due mesi i laziali erano di nuovo a testa bassa e noi a festeggiare. Ha creato i presupposti per un gruppo forte, sapeva fin da subito dove voleva arrivare e lo farà. Non ci siamo riusciti l’anno scorso, forse non eravamo pronti, ma se non è questo sarà l’anno dopo: Rudi porterà la Roma sul tetto d’Italia».
Florenzi è convinto che c’è ancora la possibilità di sterzare verso il successo: «Stiamo attraversando un momento “no”, ma non facciamone un dramma. Siamo ancora in corsa per lo scudetto: lo scontro diretto a Torino l’hanno vinto loro, per come l’hanno vinto, dobbiamo cercare di arrivare a -1 o -2 prima di Roma-Juve. Senza avere paura di nessuno. Dico ai tifosi di non mollare, come non molleremo noi».