(A. Austini) – Un’altra mini-rivoluzione alle porte. Qualche tassello da spostare subito, ma il grosso è rinviato all’estate. La Roma cambia di nuovo faccia, come è abituata a fare da quando Sabatini è alla guida del mercato. Col placet di Garcia, che per il mercato di gennaio non ha espresso desideri particolari mentre si aspetta un paio di colpi importanti la prossima estate.
La situazione attuale delle casse giallorosse non permette chissà quali voli pindarici, così il club è alla ricerca di un paio di buone occasioni a costo zero o quasi. La prima individuata per l’attacco è l’egiziano Salah, con cui è stato raggiunto da giorni un accordo su un contratto fino al 2019 da 2.2 milioni netti a stagione più bonus per raggiungere quota 2 milioni e mezzo. Il problema è che il Chelsea non accetta la proposta di Sabatini: prestito oneroso di 18 mesi a 500mila euro e riscatto fissato a 14 milioni. Neppure l’opera di mediazione dell’agente Savini, volato a Londra insieme alla procuratrice «diretta» del ragazzo, riesce a sbloccare la trattative: ieri lunga riunione con i dirigenti inglesi che sono disposti a concedere il prestito di Salah (che ha rifiutato un’offerta della Real Sociedad) ma continuano a chiedere 1 milione e mezzo di prestito e altri 15-16 per il riscatto a giugno 2016. Filtra un po’ di pessimismo e si continua a trattare, con la Roma che a sua volta non intende rilanciare.
Il nodo principale è un altro: Destro. Ormai il suo addio sembra certo e nelle ultime ore il procuratore Vigorelli si è rimesso in moto per trovare una soluzione immediata. Il Milan non ha soldi per acquistarlo a titolo definitivo, non si può escludere una partenza verso l’estero: in Premier non mancano estimatori di Mattia. Fino al 2 febbraio tutto può succedere, idem su Borriello che riflette sul ritorno al Genoa.
Intanto Sabatini, rientrato da Milano dove si è visto con l’agente Bronzetti e il ds del Palermo Baccin (nessun affare in vista) sta già studiando la lista dei centravanti da prendere: fra i tanti seguiti, piace molto il colombiano Bacca del Siviglia. Più defilato Luiz Adriano dello Shakhtar Donetsk, in scadenza di contratto il prossimo 31 ottobre.
A centrocampo la priorità è il riscatto di Nainggolan. Il Cagliari spinge per chiuderla subito, la Roma prende tempo ma non teme sorprese: la seconda metà costerà 11-12 milioni. Occhio al Borussia Dortmund: sarebbe pronta un’offerta da 26 milioni per l’intero cartellino, anche il Liverpool si è mosso. In prospettiva, la stella del centrocampo più in bilico sembra però Pjanic.
Capitolo difesa. Almeno un terzino arriverà in estate, quando tornerà Romagnoli da Genova e, si spera, Castan sarà di nuovo disponibile. Visto che la Roma non vuole ritrovarsi con sei centrali (Astori e Yanga-Mbiwa verranno riscattati), adesso si cerca un prestito: riallacciati i contatti con l’entourage di Chiriches, sperando che alla fine il Tottenham lo liberi gratis. O giù di lì.
Fonte: Il Tempo