(A. Serafini) Passano gli anni, non cambiano le strategie. Assodata la scarsa tendenza di Garcia nel voler utilizzare giocatori ritenuti troppo giovani e non pronti, Sabatini semina in attesa della raccolta futura. Il prossimo tassello del puzzle è Ezequiel Ponce, attaccante diciassettenne del Newell’s Old Boys. Il club argentino ha già trovato l’accordo con i giallorossi (è previsto per la prossima settimana l’incontro per chiudere), disposti a rilevare il 60% del cartellino sborsando circa 5 milioni e comunque accogliere il ragazzo a Trigoria non prima di gennaio 2016. In questo modo Ponce avrà la possibilità di giocare interamente il prossimo campionato argentino (che sta per iniziare), aspettando la maggiore età e il conseguente via libera per il trasferimento in Europa.
Un modus operandi utilizzato più volte dal ds: per esempio il talento australiano De Silva, acquistato lo scorso giugno, sbarcherà nella capitale soltanto al termine della stagione. Già perché la Roma è disposta ad attendere, così come con Romagnoli, Berisha e Jedvaj, o utilizzare le giovani promesse inserendole in affari più grossi come contropartite tecniche (vedi Verre e Nico Lopez).
Il diciannovenne uruguayano Mendez, primo acquisto giallorosso di gennaio, rimarrà per i prossimi 18 mesi a Perugia, mentre Uçan e Sanabria lasceranno a breve Trigoria per chiudere il campionato con Atalanta, che vuole anche Emanuelson, e Cesena. Per l’immediato invece, la situazione rimane in stand by: in attesa dei progressi di Castan rimane viva la pista Chiriches. In attacco bisognerà capire se esistono i presupposti di un addio anticipato di Borriello.