(F.Ferrazza) – Non deve esser certo semplice gestire la Totti-mania che sta travolgendo un po’ tutto negli ultimi giorni,soprattutto se una maglia da titolare te la giochi proprio con l’uomo del momento. Mattia Destro non vuole fare polemiche, sta riflettendo molto sul suo futuro, nonostante la società e Garcia gli confermino fiducia e voglia di trattenerlo nella capitale. E così, mentre il Codacons continua a pressare Totti chiedendone la squalifica per aver fatto pubblicità occulta a un noto smartphone, e il numero dieci della Roma, al sito dell’Uefa ribadisce di non aver ancora pensato di trovarsi un altro lavoro perché si diverte ancora con passione, Destro prova a far capire un po’ la sua posizione.
“A ventitré anni uno non dovrebbe esser più considerato giovane e il mio obiettivo è giocare titolare. È difficile in Italia per i ragazzi, e dovrebbe far pensare se i giovani di un certo valore vanno all’estero”.
L’attaccante ha spiegato questo concetto in un’intervista prima del derby alla rivista “Undici”, con delle parole piuttosto indicative dello stato d’animo con cui sta convivendo da qualche tempo. Sabatini è in costante contatto con il procuratore del giocatore, ma la situazione è destinata a restare in stand-by.
In tutto questo, tra polemiche post-derby e post-selfie, non ha troppo tempo di pensare alle questioni personali, Garcia, in piena preparazione della complicata trasferta di Palermo. Complicata perché non avrà a disposizione mezzo centrocampo e perché anche Totti ha qualche acciacco. Il capitano è ancora sofferente per la botta al costato rimediata contro la Lazio, ma non sembra essere in dubbio. Lo stesso vale per Holebas che ieri, alla ripresa degli allenamenti, ha svolto lavoro in palestra per i postumi di un trauma contusivo al ginocchio. Il greco stringerà però i denti in attesa che Cole, trovi una sistemazione migliore in qualche altra squadra.