(F. Balzani) – Quindici milioni con la formula del prestito con obbligo di riscatto, “l’affitto” per sei mesi di Quagliarella e la possibilità di prendere subito Bruno Peres. L’offerta del Torino per Destro finora è la migliore, ma l’attaccante ha detto di no. Il passaggio in granata rappresenterebbe un passo indietro nella sua carriera e difficilmente il prossimo anno gli darebbe una vetrina europea. Discorso diverso se si parla di Milan o Inter. La destinazione milanese, infatti, è molto gradita anche a sua moglie Ludovica Caramis, che lavora nel mondo dello spettacolo. I rossoneri però devono prima cedere Pazzini mentre i nerazzurri rimandano il discorso a giugno.
Nel frattempo Sabatini studia le possibili alternative: scartati Adebayor e Gomez (guadagnano troppo e non sono più al top) restano in ballo Mkhitaryan, Luiz Adriano e Jovetic mentre in Spagna fanno il nome di Bacca del Siviglia. Capitolo difesa: congelato Chiriches, si insiste per Peres e Darmian e si tratta per il riscatto di Mbiwa (fissato a 7 milioni dal Newcastle, ma la Roma spera in uno sconto di due). In uscita c’è Borriello dato per fatto al Genoa, ma ieri l’attaccante ha twittato: «Leggo di trattative, accordi, buonuscite…Cado dalle nuvole, non ho parlato con nessuno». Mistero.