“E’ l’attaccante italiano più forte che c’è in Serie A, voglio che rimanga con noi”. Sono state queste, più o meno, le parole che Rudi Garcia ha rivolto a Walter Sabatini riferendosi a Mattia Destro. Storia di un incontro di qualche giorno fa, tra l’allenatore e il direttore sportivo della Roma. All’ordine del giorno, il futuro del centravanti ascolano.
Quella che doveva essere la stagione della sua esplosione definitiva, si sta infatti trasformando nell’ennesima da ‘panchinaro’, come confermato anche dall’ultima esclusione di Udine. Altri novanta minuti da spettatore. In totale da agosto ad oggi, 15 presenze e soli 4 goal totali tra coppe e campionato.
Proprio quello che Destro voleva evitare. E probabilmente anche Sabatini, che ha esortato il francese a far giocare di più l’attaccante preso dal Siena (in comproprietà con il Genoa) per 16 milioni di euro nell’estate del 2012. Un investimento che il direttore sportivo giallorosso non vorrebbe svalutare.
Per questo aveva rinunciato a diverse proposte la scorsa estate. Garcia vuole puntare su Mattia Destro, ma al tempo stesso ha chiesto uno sforzo in più al ragazzo, che non è piaciuto per alcuni atteggiamenti in campo e durante la settimana. Qualche sbuffo, alcuni musi lunghi, che hanno infastidito l’allenatore francese che l’ha spinto a migliorare questo tipo di comportamenti.
Adesso Destro, dopo il chiarimento avuto a Trigoria, aspetta il suo momento con pazienza e tranquillità. Ha capito di non essere stato messo sul mercato e spera di poter ripagare la fiducia della società che ha fortemente deciso di puntare su di lui. Ultimamente sul suo conto si sono informate la Fiorentina (ma non è vera la voce di uno scambio con Mario Gomez) e soprattutto l’Atalanta, con Sartori che prima di prendere Pinilla, aveva provato a convincere Sabatini per un prestito di sei mesi.
Destro comunque non avrebbe accettato la destinazione Bergamo così come non accetterebbe Torino, l’unica squadra che avrebbe stuzzicato il direttore sportivo per una valorizzazione dell’attaccante. Un prestito in granata fino a giugno, secondo Walter Sabatini non potrebbe che fare bene al ragazzo, conoscendo Ventura e i suoi insegnamenti sul gioco offensivo. Cerci ed Immobile ne sono la conferma, ma nonostante questo, Destro non seguirà la stessa strada, volendo provare ad imporsi da subito nella capitale.
Fonte: goal.com