Ecco le parole di Leandro Paredes al termine del match con il Palermo:
Hai fatto un po’ fatica a giocare titolare ma ce l’hai fatta. Come giudichi la tua prestazione?
“Bene anche se abbiamo giocato un po’ male all’inizio. Se non avessimo iniziato così avremmo potuto vincerla”.
All’inizio hai giocato da trequartista, hai fatto forse meglio da mezzala quando è avanzato Pjanic?
“Sì, nel secondo tempo abbiamo cambiato e abbiamo fatto meglio”.
Mi sembri più forte e più predisposto al contrasto rispetto ai tempi del Boca, sei cambiato?
“Sì, ho cambiato tantissimo il mio gioco, adesso gioco dietro e un po’ più veloce. E’ meglio per me”.
Fonte: Sky Sport
Non era facile giocare una partita come questa, ma arrivano tanti complimenti per la tua partita. Un giudizio sul tuo esordio dal primo minuto?
“Sono contento della mia partita ma volevamo vincere, brutto primo tempo ma abbiamo fatto meglio nella ripresa. Se giocavamo così dall’inizio potevamo fare ancora meglio”.
Uno che ama le responsabilità non ha paura di queste partite.
“Nessuna paura, sappiamo che il Palermo è una buona squadra ed eravamo pronti, ma abbiamo fatto un po’ di fatica. E’ arrivato un pareggio ma volevamo vincere”.
Anche nel derby era successo. Il mister vi ha detto qualcosa?
“Si, abbiamo fatto la stessa cosa del derby. Nella ripresa abbiamo cambiato sistema di gioco e abbiamo fatto meglio”.
Sei partito più alto, poi ti sei scambiato posizione con Pjanic.
“Abbiamo iniziato così, poi ho cambiato con Mire, poi abbiamo cambiato posizioni tutti e tre”.
E’ consapevole del fatto che tra qualche anno può essere un titolare?
“Magari! E’ quello che voglio: voglio restare qui a lungo e mi alleno ogni giorno per farmi trovare pronto quando arriverà il mio momento”.
Come vi spiegate questa differenza di rendimento tra primo e secondo tempo, come nel derby?
“Non lo so, sappiamo che abbiamo fatto male nel primo tempo anche nel derby. Dobbiamo fare di meglio in allenamento per cambiare questa cosa”.
Lotta con la Juve ancora aperta?
“Manca ancora tanto, siamo a metà campionato e siamo ancora lì”.
Fonte: Roma Tv