La Roma Primavera trova il pareggio in extremis grazie alla rete di Vestenicky ma perde due punti importanti in classifica sulle inseguitrici Lazio e Bari, entrambe vittoriose contro rispettivamente Vicenza e Latina. I giallorossi a tre giorni dalla sfida contro l’Atalanta, pagano le fatiche in Coppa Italia e la lunga sosta natalizia, arrivando alla prima sfida di campionato del 2015 in uno stato di forma preoccupante. Pesano anche le tante assenze importanti (Calabresi, Somma, Pellegrini, Verde) che costringono il tecnico De Rossi a scelte obbligate, come ad esempio Vasco a centrocampo, non autore di una prestazione sufficiente. Un pari contro un ottimo Livorno che serve a poco in ambito classifica ma che ci può stare, come ha ammesso lo stesso De Rossi a fine gara, visto come si era messa la gara nel secondo tempo, con la Roma bloccata e con poca inventiva in fase offensiva. Il prossimo appuntamento dei giallorossi sarà la delicata trasferta di Palermo, in programma sabato prossimo.
Pop 5: Viene schierato a sorpresa dal primo minuto con Marchegiani relegato in panchina, ma il numero 1 giallorosso mette in mostra una prestazione deludente, dimostrata dall’errore decisivo sul gol del Livorno nel primo tempo, su un tiro non di certo impeccabile. Tanti anche gli errori con i piedi per il baby portiere.
Belvisi 5.5: Va spesso in difficoltà contro la velocità di Bartolini e non riesce a coprire il lato da cui nascono molti pericoli per la retroguardia giallorossa. Meglio quando sale ad aiutare la fase offensiva, soprattutto nel primo tempo.
Capradossi 5.5: Soffre la fisicità di Favilli, non arrivando puntualmente di testa sul pallone come al solito.
Marchizza 6.5: E’ uno dei migliore dei suoi. Non perde mai un contrasto ed è sempre preciso con il suo sinistro ad impostare il gioco. Fondamentale in due occasioni nel secondo tempo, interrompendo due azioni da gol del Livorno.
Sammartino 5: Sale spesso davanti ma sbaglia una miriade di cross che spara alto. In fase difensiva va in tilt e lascia molti buchi in cui si creano la maggior parte delle occasioni degli ospiti. Esce spompato dopo poco più di un’ora di gioco (69′ Di Mariano 6.5: Il suo ingresso in campo cambia la partita. L’esterno giallorosso è l’unico a creare occasioni nell’ultima mezz’ora ed è bravo a costruire l’azione da gol di Vestenicky. Nonostante sembri nervoso, premia il cambio del tecnico De Rossi).
D’Urso 6: Tanta corsa, come al solito, per il 6 giallorosso. Si fa vedere anche in avanti ma non riesce ad essere incisivo. (80′ Ndoj sv)
Vasco 5.5: Sostituisce Pellegrini davanti alla difesa, ma sbaglia tanti, troppi, palloni. Si rende pericoloso al minuto 18 con un tiro a tu per tu con Cipriani ma il portiere ospite è bravo a salvare i suoi.(50′ Soleri 6: Entra col piglio giusto e ci mette la grinta che è mancata nel primo tempo. L’attaccante è sfortunato ed impreciso nel finale quando spreca una clamorosa occasione da pochi passi per realizzare il gol vittoria).
Adamo 5.5: Ci prova spesso da lontano ma con il suo destro non centra mai la porta. Il numero 10 si da’ da fare partecipando sempre ad ogni azione ma anche lui è in giornata “no”.
Di Livio 6.5: Altra prestazione positiva per il baby giallorosso figlio d’arte. Nel primo tempo in coppia con Ferri, è una spina nel fianco della difesa del Livorno, riuscendo a saltare spesso l’avversario di turno. Va ad un passo dalla rete su cross di Sammartino e chiede un rigore, forse netto, al minuto 19. Nella ripresa cala di rendimento come tutta la squadra, ma il suo contributo anche in fase difensiva è fondamentale
Vestenický 6.5: E’ un fantasma per l’intera partita, ma è bravissimo ad approfittare del tiro-cross di Di Mariano nel finale di gara, realizzando un 1-1 quasi insperato.
Ferri (C) 6: Nel primo tempo è l’unico, assieme a Di Livio, a creare pericoli nella retroguardia ospite. Raddoppiato puntualmente dalla difesa livornese, arriva spesso sul fondo e mette in mezzo tanti palloni, mai raccolti dall’attacco di casa.
Alberto De Rossi 6: E’ bravo e fortunato a cambiare modulo nel secondo tempo (da un 4-3-3 ad un 3-5-2 offensivo), alla ricerca di un pareggio che arriva all’89esimo grazie all’azione costruita sull’asse Di Mariano-Vestenicky. Discutibile la scelta di schierare dal primo minuto Pop al posto di Marchegiani.
Leonardo Esposito (Twitter @Lnrd_Spst)