Altra partita, altro pareggio. 4 nelle ultime 6 partite. Il match di Palermo ha evidenziato ancora una volta come la mancanza di concentrazione è forse il più grande difetto della squadra di Garcia, che proprio nella mentalità aveva trovato un’arma vincente lo scorso campionato.
“Dobbiamo avere un atteggiamento più positivo, comandare le partita. Abbiamo vinto le prime 5 e dobbiamo ritrovare quell’energia”. Quell’energia invocata da Garcia che sembra però si sia affievolita dal traumatico 1-7 subito contro il Bayern. Da quella sciagurata partita, davanti ai grandi appuntamenti la Roma è crollata con fin troppa facilità. Uno degli imputati del mancato salto di qualità della Roma è il fiore all’occhiello del mercato estivo, Juan Manuel Iturbe, che dal primo infortunio subito contro il CSKA non si è mai ripreso completamente, almeno a livello mentale: “Lavora sempre tanto” – ne prende le parti il tecnico francese – “Non gli sono riuscite molte cose a Palermo; in assenza di Gervinho ci dovrebbe dare una mano. Io ho comunque fiducia. Ljajic per esempio è uno che è cresciuto molto”. La partita di Palermo è stata decisa da un altro degli imputati, Mattia Destro: “E’ un ragazzo forte, la concorrenza per lui è sempre alta ma dipende dall’avversario come possiamo giocare. Devo sempre considerare gli equilibri e le condizioni di tutti. Mattia se sarà al 100% ci aiuterà tanto”. Serata di Coppa Italia quella di oggi, ma l’obiettivo principale rimane lo scudetto: “Ci sono ancora 57 punti da dare alle squadre, c’è il tempo per tornare. Se non credessi a questo, cambierei mestiere”.
Chi non potrà più aiutare la causa romanista sono Urby Emanuelson e Tin Jedvaj. L’olandese è in viaggio per Bergamo, dove trascorrerà i restanti 5 mesi del campionato, per poi andare a scadenza di contratto. Trattativa tra Roma e Atalanta confermata anche da Colantuono, tecnico romano dei nerazzurri. Il difensore croato classe ’95, invece, sta facendo bene al Leverkusen, dove originariamente sarebbe dovuto restare in prestito per due anni. La società, al contrario, ha deciso di riscattarlo sin da subito e verserà nelle casse giallorosse 7 milioni di euro, con l’opzione di un altro milione legato ad alcuni bonus. La Roma un anno e mezzo fa l’aveva pagato 5,5, milioni. Sul fronte Salah, non ci sono novità positive per la Roma, che anzi vede complicarsi la trattativa anche per colpa della concorrenza di altre squadre (su tutte Amburgo, Besiktas e una squadra di Premier).
Intanto, durante la gara d’esordio della Costa d’Avorio contro la Guinea, Gervinho è stato protagonista di un gesto violento: manata al volto ad un avversario e cartellino rosso diretto. Se il gesto venisse punito con due turni di squalifica, in caso di mancata qualificazione alla fase successiva della Costa d’Avorio, per l’esterno giallorosso potrebbe finire prematuramente la Coppa d’Africa.
Tornando alla Coppa Italia, la Roma entra nella competizione agli ottavi di finale ed incontrerà l’Empoli, capace di battere nei sedicesimi il Genoa. Partita importante da non sottovalutare per i giallorossi. Vedrà sicuramente il campo il secondo portiere Lukas Skorupski, come preannunciato ieri da Garcia. Spazio probabilmente ad Ashley Cole, che ritornerà titolare da quando Holebas gli ha tolto il posto, e Maicon sulle fasce. Al centro della difesa Mapou-Astori. A centrocampo rientrano De Rossi e Nainggolan, assenti per squalifica a Palermo, con Pjanic a completare il centrocampo. Attacco pesante, a sorpresa,con Totti, Destro e Iturbe, per cercare di chiudere la partita il prima possibile e permettere così di rallentare i ritmi in vista di domenica. Servirà soprattutto la concentrazione: il quarto di finale passa dalla partita secca di stasera.
di Matteo Isidori