Torna la rubrica sui precedenti e sugli amarcord della storia della Roma a firma di GazzettaGiallorossa.it; stavolta ricordiamo una sfida tra il Palermo, prossimo avversario in campionato dei giallorossi, e la squadra capitolina giocato non troppi anni fa allo stadio ‘Renzo Barbera’.
6 maggio 2007 – La Roma in odor di Champions guidata da Luciano Spalletti ha abbandonato da poco le velleità dello scudetto, già conquistato matematicamente dai rivali dell’Inter di Roberto Mancini nonostante un campionato ottimo dei giallorossi. Il Palermo, orfano dell’esonerato Guidolin, fa esordire in panchina l’inedita coppia Gobbo-Pergolizzi in un match piuttosto complicato, vista anche la crisi momentanea del club rosanero, caduto in poche settimane da rivelazione del girone d’andata a squadra semplice da metà classifica.
Totti, perla su punizione – La Roma in attesa della finale di andata di Coppa Italia contro l’Inter risparmia vari titolari come Chivu, Taddei, Pizarro e Tonetto, ma ritrova Mancini titolare e si affida al bomber Francesco Totti, con merito capocannoniere del torneo italiano. La gara è subito favorevole alla squadra di Spalletti, che parte forte per affondare le poche certezze di un Palermo in crisi. Perrotta mette paura ai padroni di casa in contropiede, ma Pisano salva sulla linea. E’ il preludio al vantaggio, che vede Totti ancora protagonista: punizione del capitano da circa 30 metri, pallone colpito con il collo esterno destro che si abbassa al momento giusto e beffa l’incolpevole Fontana. Capolavoro balistico e 1-0. I rosanero sprecano un’occasione con Corini e vengono puniti in contropiede a fine tempo: Perrotta al 36′ si invola in contropiede e serve al momento giusto Cassetti, che da sinistra trova il tocco vincente sotto le gambe di Fontana. Palermo in ginocchio e 2-0. Nella ripresa la Roma risparmia le energie e si limita a controllare, mentre i siciliani provano una reazione che diventa veemente solo con l’ingresso di Cavani. Curci salva la Roma in un paio di circostanze ma non può nulla sul tap-in di Tedesco a 4′ dalla fine. Non cambierà ulteriormente il risultato, un 2-1 meritato che eleva ancora la Roma a grande realtà del campionato 2006-2007.
Lo scenario – Con la vittoria del ‘Barbera’ la Roma si prenderà matematicamente il secondo posto e la qualificazione alla fase a gironi della prossima Champions League, obiettivo reale di inizio stagione. L’ottimo momento dei romanisti durerà anche per la doppia finale di Coppa con l’Inter: pochi giorni dopo il successo di Palermo arriverà il tennistico 6-2 ancora indelebile nella memoria dei tifosi e degli amanti del bel calcio.
Il tabellino:
PALERMO (4-4-2): Fontana, Zaccardo, Biava, Barzagli, Pisano, Diana (18′ st Brienza), Guana, Corini, Simplicio (25′ st Tedesco), Di Michele, Caracciolo (1′ st Cavani ). Allenatori: Gobbo-Pergolizzi.
ROMA (4-2-3-1): Curci, Cassetti, Ferrari, Mexes, Panucci, De Rossi, Aquilani (40′ st Faty), Wilhelmsson (8′ st Rosi), Perrotta, Mancini, Totti (28′ st Vucinic). Allenatore: Spalletti.
Arbitro: Tagliavento di Terni.
Marcatori: 17′ Totti, 36′ Cassetti, 86′ Tedesco.
Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)