La cronaca. Dopo il secondo gol con la Lazio, Francesco Totti si è fermato alcuni secondi in curva per farsi un selfie con il suo iPhone. Non l’ha fatto sicuramente con l’intenzione di fare pubblicità alla Apple, ma quel loghino con la mela mangiata (da sempre simbolo dell’azienda creata da Steve Jobs in America), entrerà nella storia extra-sportiva della AS Roma, oltre a diventare un problema per l’area marketing della Lega calcio serie A.
Una pubblicità gratuita (visto che Apple non è sponsor del campionato di serie A) e quindi ancor più bella per le vendite dell’azienda a stelle e strisce (un omaggio indiretto visto, tra l’altro, che la stessa Roma è di proprietà americana), perché l’utilizzo di Totti è un booster per qualsiasi prodotto commerciale, figuriamoci per un bene tecnologico come la telefonia mobile.
Il rischio concreto è che ogni qualvolta ci sarà un gol, un “campione della pedata” si farà passare un Samsung Galaxy o un Apple iPhone, per il selfie di turno da inviare agli amici o alla moglie in tribuna. Al di là della perdita di tempo, i calciatori non possono fare pubblicità indiretta a marchi non collegati a contratti stipulati dall’area marketing della Lega. Facile prevedere che nelle prossime ore la stessa Lega intervenga per porre dei divieti in tal senso, prima che il tutto scappi di mano, come nel caso (alcuni anni fa) delle sottomaglie con dediche o marchi sponsor, da parte dei calciatori più marketing oriented (come appunto lo stesso Francesco Totti, già testimonial di Vodafone fino ad un anno fa). Vedremo cosa succederà nel concreto.
Una tiratina di orecchio al capitano della Roma la vogliamo comunque fare. Piuttosto che il selfie ci sarebbe piaciuto che dopo il gol mostrasse un sottomaglia con scritto “JesuisCharlie”, per rispetto della giornata di lutto nazionale in Francia e del suo tecnico transalpino (Rudi Garcia). Questa volta gli è mancata l’intuizione (sensibilità) di farlo. Sarebbe entrato nella storia di questo sport. Occasione mancata! Al massimo dopo questa operazione entrerà da Trony o UniEuro con il suo iPhone.