Il 2015 è iniziato nel peggiore dei modi per il capitano del Cagliari Daniele Conti che ha fatto in tempo a mettere piede in campo a Palermo per poi fare da spettatore nelle successive quattro uscite della sua squadra. Nonostante i trentasei anni compiuti un mese fa, Conti non ha alcuna intenzione di mettersi da parte anche se nelle ultime quattro settimane ha capito che forse il suo apporto migliore sarebbe stato al di fuori del rettangolo di gioco. Una realtà dura da digerire per chi come lui è abituato a scendere in battaglia e a non tirarsi mai indietro, ma Gianfranco Zola è stato determinante nel fargli capire che aveva bisogno di ritrovare la migliore condizione psico-fisica.
Il capitano ha messo da parte la sua grinta ed ha aspettato, ma ora i tempi potrebbero essere maturi per un suo gran rientro proprio in una di quelle gare alle quali tiene di più in tutta la stagione. Anche se gli hanno dato tante etichette e lui le ha sempre rifiutate, questa non è una sfida come tutte le altre perché quando si trova di fronte i colori giallorossi gli occhi del capitano brillano. Ormai è stato naturalizzato sardo, dopo una vita dedicata all’isola, ma questa è e resterà una partita dal sapore speciale ed ecco perché non la vuole perdere per niente al mondo.
Fonte: Corriere dello Sport