Stagione 2005/2006: gli uomini di Spalletti vengono da una serie sorprendente di sette vittorie consecutive grazie a un nuovo sistema di gioco, il 4-2-3-1, con Totti schierato punta e Perrotta trequartista alle sue spalle. È un mercoledì sera e Roma-Cagliari si gioca sul neutro di Rieti, per giunta a porte chiuse. La sfida inizia immediatamente con il piede sbagliato: dopo 18 minuti Suazo e Langella hanno già portato sul 2-0 i rossoblù, costringendo i giallorossi a rincorrere. Perrotta e De Rossi pareggiano i Conti prima della fine del primo tempo, ma la ripresa parte con una nuova doccia fredda, firmata Daniele Conti. Si torna in equilibrio grazie al Capitano, che conquista e trasforma un calcio di rigore al 34’. Poi dieci minuti di assalto, tra i cori dei tifosi romanisti appaiati su una collinetta adiacente allo stadio in attesa di un gol che sembra non arrivare mai. L’uomo decisivo, ironia della sorte, diventa Alvarez, ex Cagliari, che all’ultimo minuto regolamentare si invola in area e subisce fallo. Si torna nuovamente sul dischetto, sempre con Totti: Chimenti questa volta intuisce, ma non può nulla davanti alla potenza del tiro. Gli uomini di Spalletti vincono 4-3. Ottava vittoria consecutiva di una serie vincente che arriverà a quota undici. Quel mercoledì sera del 2006 correva l’8 febbraio: stessa data del prossimo Cagliari-Roma.
Fonte: asroma.it