L’allenatore della Roma Rudi Garcia ha commentato in conferenza stampa il pareggio senza reti contro il Parma nella quarta giornata del girone di ritorno. Queste le sue parole:
In una partita fondamentale, un altro approccio lento. Come se lo spiega? Da cosa dipende?
“Ritmo lento, siamo migliorati nel secondo tempo. Nel primo abbiamo avuto un possesso e un palleggio troppo lenti per mettere in difficoltà il Parma. A loro grande merito. Dobbiamo migliorare già nella prossima gara. E’ troppo tempo che non vinciamo in casa e vogliamo tornare a vincere già in Europa League”.
Crede di aver commesso degli errori in questa stagione che ormai sta andando verso la fine senza successi?
“Gli errori li commettono tutti, più che guardare indietro bisogna guardare avanti a giovedì. Dobbiamo vincere per i nostri tifosi”.
Contro una squadra in difficoltà perché non ha confermato i giovani, schierando invece Doumbia e Gervinho?
“Paredes era al letto da ieri, si è ripreso solo stamattina dall’influenza. Daniele Verde ci ha portato entusiasmo e ha preso sicurezza nel suo gioco. Pensavo che anche Gervinho e Doumbia potessero dare entusiasmo sullo slancio della vittoria. Non dobbiamo valutare Doumbia oggi, arrivato a Roma venerdì. Senza Totti era l’unico giocatore d’area d’esperienza. Le scelte sono facili da commentare a fine partita. Possiamo pensare che schierando Verde e Sanabria dall’inizio, la domanda sarebbe stata al contrario”.
Le assenze di giocatori che creano il gioco non incide troppo sulla Roma? Troppa dipendenza?
“Il gioco non ha funzionato, non ci sono alibi. Dovevamo vincere e basta. Dobbiamo metterci di nuovo al lavoro, ritrovando i giocatori al 100%. Abbiamo tante partite, non dobbiamo mollare ed essere positivi. La delusione di stasera è importantissima”.
Vuole mandare un messaggio ai tifosi che hanno fischiato?
“Dobbiamo restare uniti perché mancano tante partite. Dobbiamo mostrare più continuità ed efficacia in attacco in campionato. Per vincere bisogna buttarla dentro. Non si deve rimanere uniti solo in campo o dentro Trigoria. C’è la qualificazione in Europa League da giocare e non dobbiamo mollare”.
Perché ha tolto Ljajic che era tra i più positivi? Florenzi lo vede più esterno basso?
“Ho inserito Verde al posto di De Rossi passando al 4-2-3-1. Avevo bisogno di saltare l’uomo nell’uno contro uno. Ljajic si era messo trequartista e Leo Paredes sa fare quel ruolo, pensavo che con maggiore freschezza potesse essere pericoloso. Tutti i pericolo poi sono partiti da Florenzi che ha fatto molto bene al posto di Maicon”.
Redazione GazzettaGialloRossa.it