Tutte le notizie e gli aggiornamenti dall’Olanda per raccontarvi cosa sta accadendo tra Amsterdam (dove tanti tifosi della Roma sono arrivati) e Rotterdam, dove stasera arriveranno circa 2700 tifosi giallorossi per assistere alla sfida col Feyenoord. Misure di sicurezza strettissime da parte della Polizia olandese, si temono ritorsioni dopo il disastro di sette giorni fa lasciato nella Capitale dagli hooligans olandesi.
Ore 19:15 I tifosi della Roma riuniti nella Fan Zone sono stati raggruppati e fatti salire sugli autobus per raggiungere lo stadio De Kuip.
Ore 19:00 La polizia olandese ha confermato 18 arresti di cui uno solo italiano.
Fonte: Twitter
Ore 18:54 Come si apprende via Twitter da Niccolò Zancan, giornalista del quotidiano torinese La Stampa, sono stati rilasciati pochi istanti fa i tifosi giallorossi fermati dalla polizia.
Fonte: Twitter
Ore 18:30 “È vergognoso quanto si sta verificando in queste ore in Olanda per il ritorno tra Roma e Feyenoord. Giungono testimonianze di gravi abusi da parte della polizia olandese sotto forma di perquisizioni e controlli ben oltre il lecito, addirittura i tifosi sarebbero stati sequestrati all’arrivo in aeroporto e trasportati in campagna, lasciati sotto la pioggia e costretti ad espletare le proprie urgenze fisiologiche in presenza di un agente”. È quanto dichiara Dario Rossin, vice capogruppo Forza Italia in Campidoglio. “Una deportazione intollerabile che si aggiunge alla barbarie di Roma. Il sindaco Marino non si è fatto valere qui, quindi siamo già consapevoli che nulla potrà fare per censurare ed evitare ulteriori simili affronti oggi a Rotterdam. Il solito buonismo della sinistra ha affondato la dignità della Capitale e di una nazione intera, ormai all’estero la nostra considerazione è nulla”.
Fonte:Adnkronos
Ore 18:10 “Le autorità olandesi diano subito una risposta all’Italia sull’accoglienza riservata ai tifosi romanisti a Rotterdam. E’ assurdo che, dopo la devastazione della Capitale da parte degli hooligans del Feyenoord, il nostro Paese debba subire un altro schiaffo. Bisogna verificare subito la notizia e, nel caso in cui dovesse essere confermata, è necessario protestare con forza”. Lo afferma, in una nota, Stefano Pedica del Pd. “Spero che i tifosi romanisti siano stati accolti in maniera civile in Olanda -sottolinea Pedica- perché dopo il danno l’Italia non può accettare anche la beffa”
Fonte: Adnkronos
Ore 17:40 I tifosi della Roma stanno venendo accompagnati in gruppi verso lo stadio “De Kuip” dove alle 21.05 inizierà la gara col Feyenoord. Al momento sono stati arrestati 6 tifosi per risse minori più un altro che ha provato a lasciare il gruppo scortato da Oude Haven. Altri 83 tifosi romanisti sono stati fermati subito dopo essere atterrati all’aeroporto Schipiol di Amsterdam per essere controllati, schedati e poi accompagnati a Rotterdam con degli autobus.
Fonte: ad.nl
Ore 17:15 L’avvocato Lorenzo Contucci, tifoso romanista e sempre in prima linea per difendere i diritti dei supporter, sta scrivendo degli aggiornamenti sulla propria bacheca Facebook. Questo un riassunto delle sue parole:
(17:20) “L’avvocato olandese mi ha riferito che – credo anche grazie ad aver smosso il mondo in queste poche ore – la polizia ha dato cibo e bevande ai tifosi, permettendo loro di fumare. Sono in arresto preventivo (una misura con la quale fermano per un determinato periodo di tempo persone che possono dare problemi, non è un arresto con il quale ti fanno un processo in tribunale) e poi verranno portati allo stadio”.
(17:10) “Dopo essere stati controllati per due ore nei boschi, con esito ovviamente negativo, i tifosi sono stati portati in caserma e gli è stato detto che dovevano scendere dai pullman ed entrare nella stazione di polizia. Al loro rifiuto, in quanto già identificati e controllati, gli è stato riferito che allora sarebbero stati riportati a Roma. Nel momento in cui hanno detto “va bene, allora ritorniamo a Roma”, la polizia avrebbe detto, loro che a quel punto potrebbero arrestarli e fargli pagare la cauzione”.
(16.30) “Un buon numero di tifosi della Roma, senza alcun motivo apparente, sono stati letteralmente sequestrati dalla polizia olandese e sono attualmente in una caserma di colore verde, sotterranea, nei pressi dello stadio di Rotterdam. Non sono in stato di arresto. Ho già interessato della questione un avvocato olandese incaricandolo di fare il possibile per risolvere la questione”.
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Le parole di Fabrizio Grassetti, presidente dell’UTR (Unione tifosi romanisti), che racconta cosa sta accadendo in Olanda a poche ore dalla sfida di Europa League:
“L’atteggiamento dei poliziotti olandesi non ci tutela, anzi, l’ho trovato punitivo, non siamo stati noi a macchiarci di reati. Ci potevamo aspettare alcune misure di sicurezza, ma così è troppo. Appena atterrati e scesi dall’aereo ci hanno fatto salire su dei bus che ci aspettavano, ci hanno portati in aperta campagna dove ci siamo fermati. A quel punto ci hanno fatto scendere ad uno ad uno tra i due bus, ci hanno fotografato col documento in mano e perquisito in maniera a dir poco minuziosa. Alcuni di noi lamentavano dei bisogni fisiologici ed in quel caso uno di loro ci accompagnava vicino ad un albero. Noi eravamo passati già sotto i metal detector in aereo e tutto ciò comporta tempi lunghissimi oltre che ad una situazione molto sgradevole”.
Fonte: retesport
Ecco un video delle perquisizioni ai tifosi giallorossi appena sbarcati a Rotterdam:
Fonte: ReteSport
Ore 16:00 – Quanto detto da Grassetti è stato anche confermato dal giornalista Antonio Bartolomucci che ha raccontato anche la situazione della cosiddetta fan zone adibita nel quartiere portuale di Rotterdam;
“Due gruppi di tifosi romanisti atterrati ad Amsterdam sono stati fatti salire su dei pullman, portati nella campagna olandese e fatti scendere per essere perquisiti uno per uno. Controlli severi erano stati annunciati e stridono molto con il permessivismo adoperato dalle forze dell’ordine italiane. Qui a Rotterdam tutti sapevano che i tifosi del Feyenoord sarebbero venuti a Roma per combinare casini. Lo sapevano gli olandesi e gli italiani che vivono qui. Alcuni tifosi del Feyenoord che avevano il biglietto per Roma non sono partiti proprio per i disordini di giovedì scorso, annunciati ben prima dai gruppi più facinorosi. Per fortuna al momento non ci sono notizie di incidenti qui in Olanda e, anzi, nella zona del porto ci sono molti tifosi romanisti che stanno cantando i cori senza essere minimamente infastiditi. Con loro ci sono anche dei sostenitori del Feyenoord nel clima ideale che dovrebbe circondare ovunque una partita di calcio”.
Fonte: TeleRadioStereo
Stanno arrivando ad Amsterdam i primi tifosi giallorossi che stasera seguiranno la partita di ritorno di Europa League Feyenoord-Roma. In un clima di massima tranquillità, la polizia olandese sta facendo i primi screening e accompagnerà questi gruppi a Rotterdam. Intanto è tutto pronto nell’area destinata a ospitare i circa 2.300 tifosi ospiti prima nella partita, nella cosiddetta Fan Zone.
Si tratta di un’area piena di bar che rimarranno aperti per tutto il pomeriggio. Come riferiscono i gestori dei locali non vi sarà alcuna limitazione alla vendita di alcool. Eventualmente saranno i poliziotti della zona a decidere altrimenti. Grande calma anche alla stazione centrale: “siamo pronti ad accogliere nel migliore dei modi – riferisce un agente – tutti i tifosi italiani”
Fonte: Ansa
Ieri, infatti, gli hooligans olandesi hanno fatto circolare su twitter la foto di una maglietta nera, con l’immagine di Piazza di Spagna e le parole “Je suis fountain”, alludendo alla strage di Charlie Hebdo. Poi la frase: “Stavamo solo scherzando, ci vediamo giovedì. Feccia romanista di accoltellatori“. La risposta giallorossa non si è fatta attendere ma sempre attraverso insulti via web. Sono un migliaio i poliziotti olandesi impegnati, di concerto con la Digos italiana, a Rotterdam per prevenire eventuali disordini. Chiusi i locali del porto antico e i fan shop del Feyenoord. Blindato lo stadio i cui cancelli saranno aperti alle 18.30, con molto anticipo rispetto all’inizio dell’incontro. Al momento sembra escluso che a Rotterdam arrivino tifosi senza biglietto.
La Polizia ha fatto sapere di essere pronta ad intervenire molto duramente in caso di incidenti. Ieri lo stesso Francesco Totti, in conferenza stampa, aveva invitato le autorità ad utilizzare il pugno durissimo nei confronti dei club i cui tifosi si rendono autori di fatti di violenza. “Facciamo come in Grecia, chiudiamo tutto” aveva detto il capitano giallorosso mentre in Olanda è scoppiata la polemica sulla responsabilità morale dei Paesi Bassi sui gravi danneggiamenti ai monumenti capitolini che renderebbe necessaria una partecipazione economica alle spese del restauro.
Fonte: Asca