«Il caso Lotito in realtà è un problema che conosciamo tutti da tempo, non è una scoperta ma solo una formalizzazione. Molti hanno contestato le modalità che hanno fatto emergere questa situazione, ma i comportamenti di Lotito e i suoi metodi li conosciamo tutti, quindi non abbandoniamoci a questa falsa meraviglia». Gabriele Gravina, consigliere federale in quota Lega Pro, si esprime così ai microfoni di Radio Anch’io Lo Sport sul caso innescato dalla telefonata fra il presidente della Lazio e il dg dell’Ischia, Pino Iodice. A chi contesta il fatto che le gravi parole di Lotito siano emerse in una telefonata registrata a sua insaputa dal dirigente dell’Ischia, Gravina ribatte che «Iodice era stanco di subire alcune pressioni, come le subiscono tanti presidenti, e ha proceduto. Non fermiamoci all’aspetto formale e andiamo alla sostanza».
Il dirigente parla nel giorno in cui a Firenze va in scena un’importante assemblea della Lega Pro. Gravina guida il fronte dell’opposizione contro il presidente Mario Macalli e il suo alleato Lotito. «Non è l’assemblea che ci aspettavamo e che avevamo chiesto dal 15 dicembre scorso, perché all’ordine del giorno manca sempre l’approvazione del bilancio e la verifica sulla governance sollecitata da tante società. Spero però che ci sarà un confronto vivace ma non rissoso. È evidente che i toni si sono alzati nelle ultime ore, speriamo che si rimanga nel rispetto delle regole e che qualcuno abbia capito che è arrivato il momento di evitare ipocrisie».
Fonte: AdnKronos