(A. Catapano) Beccati, arrestati e condannati per direttissima nel giro di poche ore: a due giorni dal fischio finale di Roma-Feyenoord il bilancio dell’ordine pubblico si arricchisce di altri sei ultrà olandesi pizzicati a delinquere nella notte tra venerdì e sabato. Tre sono stati bloccati mentre, ubriachi, rovesciavano secchi dell’immondizia e danneggiavano la segnaletica stradale in zona San Pietro: due sono stati condannati a sei mesi di reclusione ciascuno con pena convertita in una multa di 45mila euro; il terzo a quattro mesi convertiti in 35mila euro. Dopo le condanne, tutti e tre sono stati rimessi in libertà. Mentre gli altri tre, tra i 19 e i 20 anni, sono stati arrestati mentre danneggiavano delle auto in sosta in zona Colli Portuensi. Sei mesi convertiti in 45mila euro per i primi due, sei mesi e 20 giorni e pena sospesa per il terzo, che aveva con sé un coltello di notevoli dimensioni.
DANNI – Intanto prosegue la corsa a ripagare i danni lasciati dagli hooligan. L’ambasciata olandese apre a possibili risarcimenti, e il presidente Figc Tavecchio chiede «aiuto a Fifa e Uefa, perché ci diano i fondi per contribuire al restauro».