(C.Zucchelli) – Non sono passati neanche due anni da quando Ashley Cole ha vinto l’Europa League col Chelsea. Sembra passata una vita, a vedere le difficoltà che sta incontrando il terzino inglese in Italia (nonostante qualche timido cenno di risveglio col Parma), eppure era il 16 maggio 2013 e l’inglese, da titolare, vinse un’altra coppa europea, dopo la Champions. Per questo, anche se difficilmente sarà titolare domani, la sua esperienza europea può essere, insieme a quella di Keita, un valore aggiunto: «Dobbiamo dare una svolta a questa stagione – ha detto al canale ufficiale del Feyenoord – e anche se la partita è difficile dobbiamo vincere. L’Europa League è una competizione importante, non vediamo l’ora che sia giovedì sera». Magari non è proprio così, visto che la Roma non riesce a vincere in casa da novembre, ma magari una nuova competizione può dare entusiasmo e motivazioni: «Vogliamo cambiare la nostra stagione», ha aggiunto Cole, prima di posare con alcuni compagni (Totti, Astori, Pjanic, Uçan e Holebas) per una foto contro la violenza sulle donne. Di questi, Totti, Pjanic e Holebas sono sicuri di un posto dall’inizio, visto che, dopo il capitano, anche il bosniaco ha smaltito l’influenza. Da segnalare, infine, come il d.s. Walter Sabatini abbia tenuto a rapporto il gruppo. Questo il senso del suo discorso: siete forti, ma dovete crederci e restare uniti, dando di più di quello che date.