(A. Catapano) – «Lotito mi ha minacciato: o sostengo Macalli o non mi fa arrivare i contributi ». L’accusa è dura e circonstanziata. Pino Iodice, d.g. dell’Ischia (Lega Pro, girone C), denuncia il presidente della Lazio, qui più nelle vesti di patron della Salernitana, consigliere federale e, com’è noto, elettore di Tavecchio e Macalli. E il contenuto della denuncia di Iodice riguarda proprio la posizione traballante del presidente di Lega Pro, sfiduciato da una cordata di club che chiedono invano (a Tavecchio) un’assemblea che metta in discussione la sua carica. «Lotito mi ha chiamato per invitarmi a firmare un documento di sostegno a Macalli — racconta Iodice — e al mio rifiuto, mi ha detto chiaramente che non mi farà arrivare i contributi relativi al settore giovanile. È una minaccia gravissima e so che non sono stato l’unico a riceverla. Ha pure aggiunto che l’assemblea che chiediamo da giorni sarà convocata solo quando lo dice lui. È inaudito, sto preparando un dossier per il procuratore federale».
Lotito, raggiunto in serata, ha risposto così: «Leggo con grande stupore le dichiarazioni del direttore generale dell’Ischia, Pino Iodice: le accuse che mi attribuisce sono totalmente destituite di fondamento. Gli ricordo, inoltre, che il taglio dei contributi da parte del Coni nei confronti della Figc ha determinato una decurtazione dei contributi che sono destinati a tutte le componenti. E i tagli previsti all’interno della stessa Figc non sono dipesi dalla mia volontà. Le considerazioni di Iodice sono gravi e mi attribuiscono comportamenti mai tenuti e fuori dal mio modo di agire: ne risponderà non solo in sede di giustizia sportiva, ma anche dinanzi a quella ordinaria».
Fonte: Gazzetta dello Sport