(V. Piccioni) Carlo Tavecchio si prende la delega delle riforme, «assorbendone tutte le competenze », e ribadisce l’invito alle componenti del consiglio federale: indicatemi programmi e rappresentanti nella commissione che ne discuterà. Fin qui, lo scenario partorito dall’ormai famoso vertice con Delrio e Malagò a Palazzo Chigi. Ma il presidente Figc indica anche un percorso. In maniera categorica. «Entro marzo», dice Tavecchio. «Le riforme sono l’unica possibilità per dare nuova linfa a un sistema che ritengo superato. É necessario il 75 per cento del consiglio federale. Ho comunicato che qualora non si riuscisse a raggiungerlo, chiederò al Coni di rivalutare i principi e le norme ispiratrici che danno la possibilità di adottare le procedure al 66%». Insomma, con le «buone» (lavoro della commissione) o con le «cattive»(commissario ad acta per riscrivere lo Statuto), bisogna tagliare il traguardo. In ogni caso, la riforma dei campionati non potrebbe scattare prima della stagione 2016-2017.
CALENDARIO PRO CONTE Quanto al 2015- 2016, Tavecchio ha lodato le decisioni prese dal Consiglio di Lega: 16 maggio chiusura del campionato, entro la metà di maggio – concomitanze con impegni internazionali esclusi – finale di coppa Italia. Insomma, una buona notizia per Conte.
RIECCO ROSELLA Fra le decisioni del consiglio federale, anche il ritorno di Rosella Sensi nel mondo del calcio. L’ex presidente della Roma sarà la coordinatrice della Commissione per lo sviluppo del calcio femminile.