(M. Cecchini) Allarme rosso a Roma per la sfida di oggi col Feyenoord. Saranno oltre 5mila i tifosi olandesi, tra cui uno zoccolo duro di 4-500 persone considerate pericolose soprattutto in stato di ubriachezza. Già da martedì sera la situazione in centro si è fatta tesa e ieri le cose sono peggiorate, un negoziante racconta: «Mille tifosi ubriachi del Feyenoord hanno assediato Campo de’ Fiori, urinando e tirando oggetti. Siamo stati costretti a chiudere. Il quartiere è stato ostaggio loro».
La notte, insomma, è stata un incubo: dopo l’ennesimo lancio di bottiglie gli agenti hanno caricato, e lo scontro si è concluso con 12 fermi tra gli olandesi. Anche gli ultrà della Roma sono tenuti sotto controllo per far sì che non reagiscano. In ogni caso, non è stato ancora dimenticato il precedente del 2006 in Coppa Uefa, quando gli ultrà del Feyenoord misero a ferro e fuoco Nancy prima e dopo il match (interrotto per lancio di lacrimogeni). Nonostante il passaggio del turno la squadra fu esclusa dalla manifestazione e condannata a 200.000 franchi svizzeri di multa e a ripagare i danni. Per far sì che stavolta tutto sia sotto controllo ci saranno 1.200 poliziotti e 700 steward, mentre 9 funzionari olandesi in trasferta si occuperanno della «intelligence». Da notare che gira sul web la foto degli ultrà con una lupa decapitata da un incappucciato.