(S. Carina) In un’annata da dimenticare, un piccolo record Ashley Cole lo conserva. E’ l’unico calciatore con almeno 5 gare disputate in serie A, ad aver vinto ogni volta che è stato schierato dal primo minuto. L’inglese è arrivato a quota 8 successi in 8 gare: ha giocato le prime 3 partite, contro Fiorentina, Empoli e Cagliari, e poi alla quinta giornata col Verona, alla settimana col Chievo, alla nona col Cesena e ancora contro Torino e Atalanta nell’undicesimo e dodicesimo turno.
ASHLEY E RAIMONDI – L’ultima volta però (22 novembre) gli è stata fatale: Atalanta-Roma 1-2. Proprio a Bergamo, l’ex Chelsea ha toccato uno dei punti più bassi della sua esperienza romana: se con il Bayern Monaco la giustificazione si chiamava Robben, contro i neroazzurri non poteva esserlo Raimondi. E così l’errore sul primo gol della squadra di Colantuono l’ha pagato caro: dopo quella partita è tornato titolare solamente nei due match di Coppa Italia contro l’Empoli (dove tra l’altro ha giocato appena 22 minuti, messo ko da un colpo al volto che l’ha mandato all’ospedale) e la Fiorentina. L’esperienza in Champions (3 gare, 2 da titolare) si era conclusa invece in anticipo: dopo il doppio confronto col Bayern, solamente panchina. Complice la squalifica di Holebas, contro il Parma tocca nuovamente a lui. A gennaio la Roma ha provato a capire se ci fossero i margini per un addio anticipato. Nonostante le sirene della Mls, Cole ha però puntato i piedi. Di muoversi dalla capitale non ci ha pensato. E il ricco contratto biennale (con opzione per il terzo anno) crea affanni economici. Intanto oggi Cole ha un’altra chance, l’ennesima. Forse l’ultima.