(Il Messaggero) – Si torna subito in campo, è tempo di Coppa Italia. La secca contro la Fiorentina, domani sera (ore 20,45), e non c’è da sbagliare nulla. Davanti a circa ventimila spettatori un po’ arrabbiati, la Roma dovrà guadagnare la semifinale di una competizione che storicamente l’ha vista spesso protagonista. Garcia ha a che fare con un bel po’ di infortunati e acciaccati e in più deve fare pure i conti con la delicatissima trasferta di domenica a Cagliari.
De Rossi e Strootman sono out, così come Iturbe, Gervinho e il neo acquisto Doumbia sono in coppa D’Africa. Di sicuro toccherà a Skorupski, il portiere titolare della competizione, a destra o verrà chiesto uno sforzo supplementare a Maicon oppure verrà rilanciato Torosidis, che però è reduce da un infortunio muscolare. Al centro toccherà a Manolas, che a Cagliari non ci sarà per squalifica e Astori (o Yanga Mbiwa), a sinistra Cole, perché Holebas deve tirare un po’ il fiato e serve al Sant’Elia. A centrocampo spazio a Paredes insieme con Pjanic e Nainggolan, che dovranno bissare pure a Cagliari per mancanza di “avversari”.
L’attacco s’è improvvisamente svuotato per Cagliari e non è messo benissimo nemmeno per la Fiorentina. Florenzi potrà giocare domani e non domenica, quindi è facile pensare che il tridente offensivo anti-Fiorentina sarà composto proprio dal centrocampista-attaccante più Totti e Ljajic. Perché altri non ci sono.