(T. Carmellini) – Il «cerchio nero» di Garcia s’è chiuso: a Cagliari. Il tecnico aveva chiesto ai suoi un ultimo sforzo prima della svolta che dovrebbe arrivare con il rientro di cinque titolari già dalla prossima partita. E svolta è stata quella del Sant’Elia dal quale la Roma è riuscita a portar via tre punti importantissimi per classifica e morale. Poco gioco, poco spettacolo ma un successo che serviva come il pane alla Roma che non vinceva una partita dal 6 gennaio e che realizza così la terza vittoria in due mesi: non esattamente un ritmo-scudetto.
CAMPIONATO SALVO… PER ORA – E sono infatti proprio i tre punti la cosa migliore della giornata, oltre alla conferma del talento di alcuni giovani romanisti in grado di vincere una vera e propria battaglia contro il Cagliari di Conti e Zola. Il campionato è salvo, almeno per il momento (visto il passo della Juve il dubbio è legittimo), con la Roma che torna a meno sette dalla capolista.
I COLORI E I MERITI DI GARCIA – Il «nero» sembra alle spalle: il colore del giorno è il Verde, quello della linea giovane. Una linea che ha pagato, perché se hai i giovani di talento è giusto farli giocare: tanto più quando i «titolari» o presunti tali, stanno così a pezzi. E se è vero che il tecnico giallorosso è stato considerato tra i maggiori responsabili del palese calo romanista dell’ultimo periodo, è altrettanto innegabile che il francese stavolta ha fatto la scelta giusta. Il giovane Verde migliore in campo a paletti. C’è il suo zampino in entrambi i gol romanisti e nel complesso gioca una ottima gara fatta di voglia, personalità e quel «fuoco sacro» tipico dei giovani. E non è il solo, perché la Roma chiude la partita con in campo anche Sanabria (molto bene al suo ingresso) e Paredes autore del gol che mette in cassaforte il risultato e fa tirare un sospiro di sollievo a Garcia.
IL GIOCO SPARITO – Il Problema era e resta il gioco. La Roma fatica a mostrare la «vecchia» fluidità, è ferma e perde così quei movimenti verticali in velocità che ne avevano fatto le fortune. A tratti il gioco giallorosso è imbarazzante: tutti fermi, palla indietro, più volte al portiere, con i difensori costretti a lunghi ed infruttuosi lanci… per nessuno. Insomma, a Cagliari la vittoria è arrivata, ma il gioco no e Garcia può respirare in attesa del rientro in blocco della Roma «vera». La prossima settimana, per la sfida in programma domenica pomeriggio all’Olimpico contro il Parma, il tecnico francese ritroverà ben cinque giocatori tra cui quel Gervinho che aveva fatto la differenza nella prima parte di stagione: e forse «nascosto» anche qualche problema che altrimenti sarebbe saltato all’occhio molto prima.
LA PROVA DEL NOVE – Sarà l’ultima chiamata per la Roma, fin qui per certi versi giustificata da infortuni e malasorte. Ora serve una svolta per tornare a correre e riprendere il passo di inizio stagione che aveva fatto credere nell’ennesimo duopolio. Insomma, Garcia & Co. dovranno dimostrare che il campionato può essere salvato davvero.