(A. Serafini) Visti i precedenti, meglio evitare altre possibili incomprensioni. Stasera a Rotterdam la Roma si giocherà l’ultima occasione per proseguire il cammino europeo e come in ogni partita da dentro o fuori l’attenzione deve essere ancora più alta del solito.
Sarà per questo che Rudi Garcia ha invitato la squadra nel mantenere un profilo più basso, qualunque sia il risultato, anche dopo la gara. D’altronde i giallorossi sono già finiti sulle copertine dei giornali dopo l’amara serata di Mosca, iniziata con il pareggio allo scadere del Cska e proseguita tra gli scatti dei fotografi che li immortalavano con lo stemma ufficiale del club indosso all’uscita di un night della capitale russa.
Episodio goliardico che coinvolse una parte della squadra (molti altri avevano utilizzato la serata libera per una passeggiata sulla Piazza Rossa), ma che rimbalzò nella capitale suscitando commenti che il tecnico francese avrebbe voluto comunque evitare.
Non è una novità che dopo le serate europee in trasferta riparta il mattino successivo (il preparatore Rongoni vuole il risveglio muscolare in palestra) e Garcia conceda qualche ora di svago alla squadra: anche a Manchester in molti hanno fatto le ore piccole insieme a qualche collega del City. L’importante è che non si esageri o non si finisca in situazioni fraintendibili, soprattutto in una terra così provocatoria e libertina come l’Olanda.
Il francese non ha ancora deciso se concedere il via libera dopo la partita, ma l’invito di mantenere i toni più bassi è stato recepito da tutti con serenità e consapevolezza: l’idea comune infatti è che non basterà il passaggio del turno in Europa per cancellare un momento negativo e delicato a pochi giorni dall’imminente sfida con la Juventus.
Come già successo nelle tre precedenti trasferte europee di Champions League, la Roma si tratterà un giorno in più a Rotterdam proprio per facilitare un primo lavoro di scarico per chi è sceso in campo la sera precedente, evitando quindi ritorni affrettati in piena notte nella capitale.
Non partirà affatto invece James Pallotta, sbarcato ieri sera a Roma con amici e collaboratori. Nei prossimi giorni il presidente giallorosso incontrerà il sindaco Marino per fare un punto in merito alla vicenda stadio. Rinviato al momento l’appuntamento con il presidente della Regione Zingaretti che aspetta i progetti definitivi.