(F. Ferrazza) E’ una specie di promessa quella fatta da Florenzi. «Dico ai tifosi che se vorranno vedere una Roma agguerrita, noi alle 19 saremo all’Olimpico a dar battaglia, questa è l’unica cosa che posso assicurare». Anche perché una vittoria stasera contro il Feyenoord, andata dei sedicesimi di Europa League, visti i tanti problemi dei giallorossi, non può proprio esser promessa. «Vi dico la verità, non so se potremo arrivare in fondo, ma andare lontano, quello sì: se lotteremo tutti insieme, allora sarà possibile questo. I tifosi ci hanno fischiato e ci può stare, capisco di meno i fischi a Doumbia: è la prima volta che vedo una cosa così a un giocatore dopo 60 minuti». E probabilmente stasera il centravanti ivoriano partirà dalla panchina, con Totti recuperato, titolare, insieme a Gervinho e Ljajic. Non fa proclami Garcia, che ammette solamente di aver deciso di far giocare Skorupski tra i pali. «Abbiamo bisogno di farci un nome in Europa — spiega il tecnico — metterò in campo la formazione migliore per ipotecare in casa il passaggio del turno ». Insieme a Totti torna anche Pjanic, mentre non è stato convocato Ucan, in pratica bocciato da Garcia. «Comincia a capire l’italiano, poi passa la metà del tempo in infermeria e non può dare il 100%. Deve lavorare di più, imparare, abituarsi a una preparazione differente, deve diventare un uomo fisicamente. Io credo in lui ma deve guadagnarsi la sua chance come ha fatto Verde».
Sul fronte sicurezza, la città sarà oggi blindata per l’arrivo di circa cinquemila supporter olandesi, intenzionati a riunirsi in un corteo per raggiungere lo stadio. Allertate le forze dell’ordine, chiamate a presidiare le zone adiacenti l’Olimpico e quelle del centro, dove gli ultras del Feyenoord potrebbero recarsi. E nella zona attorno all’Olimpico fino alle 24 di oggi sarà in vigore l’ordinanza anti-alcol firmata dal prefetto.