(F. Ferrazza) Tirerà un sospiro di sollievo, Garcia, solamente quando potrà riabbracciare il suo Gervinho. E riuscirà a farlo oggi pomeriggio, quando l’attaccante dovrebbe varcare il cancello di Trigoria. Dopo un mese e mezzo di assenza, ancora euforico per lo storico trionfo in coppa d’Africa della Costa d’Avorio, il giocatore festeggerà anche nello spogliatoio romanista, portando un’energica ventata d’euforia come non se ne respira più da qualche settimana. «Non ho mai visto nulla del genere — la gioia di Gervinho postata sui social — nulla di paragonabile allo scudetto vinto con il Lille». La speranza è che, prima o poi, riesca a paragonare il trofeo alzato con la sua nazionale con uno conquistato con la maglia della Roma. In attesa che questo accada, Garcia parlerà con il ragazzo, valutandone le condizioni fisiche, con l’intenzione di schierarlo subito contro il Parma, domenica pomeriggio. Rientrerà invece domani, Doumbia. Il centravanti potrà ricongiungersi con Gervinho solamente dopo essere ripassato per Mosca per svolgere delle pratiche burocratiche e fare la valigia. Pratiche che effettuerà oggi, per poi trasferirsi, appunto, nella capitale, sperando che non richiedano più tempo del previsto.
Intanto il capitano Francesco Totti continua a dover fare i conti con l’influenza, mentre De Rossi è tornato a lavorare con i compagni e con il Parma ci sarà. «Nessuna gara è facile — precisa Torosidis a Roma Radio — la Juve ha faticato contro di loro in coppa Italia e poi vorranno vincere per la salvezza. Dovremo essere seri e conquistare i tre punti anche per i nostri tifosi, che all’Olimpico non ci vedono vincere da tanto». Per la precisione dalla gara con l’Inter del 30 novembre scorso.