(F. Ferrazza) – La Roma dei riscatti ha già ipotecato una trentina di milioni. Per la precisione 30,5, tanto quanto la somma dei vari riscatti che, in un modo o nell’altro, il club di Trigoria dovrà sborsare nel mercato della prossima estate. Sempre che decida di esercitare tutti i diritti di riscatto previsti per i vari giocatori: Ibarbo 12,5; Spolli 1,5; Paredes 4,5; Nainggolan 7; Astori 5. Un tesoretto già ipotecato, in pratica, con il quale dover fare i conti nel mercato estivo, che rischia di condizionare le scelte della prossima campagna acquisti. Inevitabile che Sabatini, in questa sessione di riparazione, abbia dovuto tenere conto di quelle che saranno le spese tra cinque mesi, non potendo scialacquare prendendo anche un terzino e un centrocampista. Ai 30,5 milioni vanno infatti aggiunti i 14,5 (più 1,5 di bonus) rateizzati di Doumbia, cifra importante che rischia di pesare sul bilancio. In attesa che l’attaccante, impegnato insieme a Gervinho in coppa d’Africa con la Costa d’Avorio, riesca a sbarcare nella capitale, Garcia è costretto gestire le poche risorse attualmente a sua disposizione. In particolare in attacco.
A Cagliari domenica il tecnico non avrà infatti a disposizione, rispetto a ieri sera in coppa Italia, neanche lo squalificato Florenzi. In pratica Garcia dovrà nuovamente aggrapparsi a Francesco Totti, ancora di salvataggio in un momento della stagione piuttosto delicato. Il capitano giallorosso è chiamato a fare gli straordinari, impegnato nella terza gara consecutiva in otto giorni, leader e uomo indispensabile per la manovra di gioco della Roma.
Intanto oggi verrò presentato alla stampa il neo acquisto Ibarbo. Preso dal Cagliari, l’attaccante potrebbe essere impiegato da Garcia proprio contro la sua ex squadra, vista l’emergenza del reparto avanzato.