(F. Ferrazza) – Lontano anni luce sembra il video in cui Totti, scherzando in un improbabile francese maccheronico, faceva gli auguri a Garcia per i suoi cinquant’anni. Sono invece passati solamente dodici mesi, ma l’idillio di quelle giornate a Trigoria è un ricordo sempre più sfumato. Con un anno e, soprattutto, molti problemi in più, il tecnico ha ieri festeggiato a Trigoria dopo il pareggio contro il Feyenoord che ha nuovamente fatto indispettire i tifosi. «Viviamo un momento di frustrazione tecnica — spiega Sabatini a Roma Radio — non riusciamo a vincere, ma non perdiamo neanche. Difficile trovare le cause reali, al momento c’è un’inibizione e una condizione di forma non ottimale. Da qui a tornare a vincere il passo sarà breve ». Il direttore sportivo mette in discussione le scelte fatte sul mercato di gennaio: «Abbiamo preso due calciatori più Spolli che sono molto forti e in futuro lo dimostreranno. Magari ho sbagliato i tempi e i modi, avrei dovuto fare delle scelte che dessero un beneficio nell’immediato ».
Chissà come starà vivendo a distanza il momento complicato, Pallotta. Il presidente sarà nella capitale a ridosso della gara con la Juve, dopo aver seguito la squadra della gara di ritorno a Rotterdam. Parlerà di persona con i dirigenti e con Garcia, rinviando eventuali processi a fine stagione, quando dovrà essere riprogrammata tutta la campagna acquisti. Pallotta ha poi in agenda tutta una serie di incontri istituzionali, in primis con il Sindaco Marino, per la questione stadio. Il progetto deve vivere l’ultimo passaggio in Campidoglio prima di passare al vaglio della Regione. Ma anche la questione sponsor è tra le priorità del numero uno romanista, sia per quanto riguarda quello tecnico (con la Nike ci sono in ballo degli eventi) sia, soprattutto per quello da mettere sulle magliette la prossima stagione.