(D.Marchetti) – Bianconeri primi a 57 punti e a nove lunghezze dalla Roma, seconda. Questo è il ritratto dello scontro diretto che andrà in scena all’Olimpico, con i giallorossi costretti a vincere per evitare l’attacco del Napoli e salire sul ultimo treno per rincorrere la Juventus. Difficile dire se “La Signora” sia più forte quest’anno, sicuramente in campionato non è la schiacciasassi che nella scorsa stagione totalizzò 102 punti, ma va riconosciuto ad Allegri un miglioramento sul piano del gioco e sulla dimensione europea acquisita fino a questo momento. Proprio il tecnico livornese, arrivato a Vinovo in punta di piedi, ha preso per mano la Juventus rivoluzionando alcuni capisaldi della gestione Conte, fra tutti il passaggio alla difesa a 4. L’allenatore ex Milan è stato aiutato dalla forza del gruppo che da quattro anni a questa parte è sempre lo stesso e al quale sistematicamente viene aggiunto un tassello per migliorare la già ampia e ottima rosa. I bianconeri lunedì saranno nella Capitale, dove dal 2006 hanno perso solamente due volte e per 1-0. Troveranno i giallorossi reduci dalle fatiche di Rotterdam, ma con un atteggiamento sicuramente diverso dovuto alla qualificazione ottenuta in Europa League. D’altra parte gli uomini di Allegri possono contare su 48 ore in più di risposo e su un distacco che gli permetterà di affrontare la partita con più serenità rispetto alla squadra di Garcia che ha, nella tana dei lupi, l’ultima occasione di riaprire il discorso scudetto.
LA FORMAZIONE – I bianconeri si schiereranno con il 4-3-1-2. In porta il capitano Buffon, confermata la linea difensiva che ha giocato martedì in Champions con Lichsteiner a destra, Bonucci e Chiellini al centro ed Evra a sinistra. I problemi arrivano a centrocampo, con Pirlo uscito anzitempo contro il Dortmund e costretto a saltare lo scontro diretto. In dubbio anche Pogba per un risentimento muscolare che non gli permette di allenarsi. Spazio quindi a Marchisio, Pereyra, Vidal e Sturaro. Nessun problema in attacco con Allegri che sfoggerà la coppia Tevez e Morata.