Nonostante la sconfitta contro il Pescara per 0-1, la Roma Primavera si qualifica per gli ottavi di finale del Torneo di Viareggio come seconda classificata del girone 6 del Gruppo B, grazie al pari (1-1) tra Belgrano e Bologna, entrambe rispedite a casa. Giallorossi in difficoltà sin dai primissimi minuti, vista l’espulsione di Sammartino all’11’ che provoca anche il rigore decisivo per gli abruzzesi, siglato dal capitano Paolucci. Inferiorità numerica che pesa per la Roma, nonostante poi venga riportata in parità grazie all’espulsione di Barbosa al 44′ (dubbia la decisione dell’arbitro). Male il centrocampo giallorosso fino all’entrata in campo di D’Urso e Di Livio che danno un po’ di dinamismo alla rosa giallorossa. Benissimo Capradossi in difesa fino alla sua uscita dal campo per infortunio. Appuntamento ora a martedì 10 febbraio per gli ottavi di finale del Torneo di Viareggio.
LE PAGELLE
Faiella 6: Sul rigore sceglie bene il lato dove buttarsi, ma non arriva sul pallone per pochi centimetri. Bravissimo nelle uscite, sia alte che basse e in un paio d’interventi a salvare la porta della Roma.
Belvisi 5: In difficoltà per tutta la gara, si affaccia poco in avanti.
Capradossi 6.5: Sempre puntuale negli interventi, sia di testa che di piede. Ci mette il fisico quando serve e sino alla sua sostituzione (per infortunio) il Pescara trova pochissimo spazio nell’area giallorossa. Il migliore dei suoi. (67′ Calì sv)
Paolelli 5.5: Schierato come centrale di difesa al fianco di Capradossi, gioca una discreta partita nel primo tempo, cala nella ripresa.
Sammartino 4.5: Provoca il rigore all’11’ che decide la gara e lascia i suoi in inferiorità numerica per almeno mezz’ora di gioco. Poco da dire.
Pepin 5.5: Si vede poco in fase di palleggio. Ci prova da lontano al minuto 58 ma il suo destro non centra lo specchio della porta. (72′ Di Livio 6: La Roma è più dinamica con la sua entrata in campo, tanto che per larghi tratti De Rossi dice ai suoi di giocare sul baby soldatino).
Adamo 5.5: Va vicino al pareggio al 47′ con un bel sinistro dal vertice dell’area piccola, dopo un bel dribbling, ma Calore salva i suoi. (65′ D’Urso 6: La Roma cambia passo nel finale e molto del merito ce l’ha D’Urso, insieme a Di Livio. Crea poco ma basta mezz’ora di gioco per confermare la sua importanza in questa squadra).
Ndoj 5: Sempre irruento negli interventi. Sbaglia anche tanti palloni a centrocampo. (55′ Cedric 5: Qualche sgambata sulla fascia destra e nient’altro. Si fa vedere poco).
Ferri 6: Si sacrifica per tutta la gara sopperendo all’inferiorità numerica. E’ l’unico a rendersi pericoloso in area abruzzese in almeno tre occasioni.
Soleri 5: Esce dal campo dopo soli 25 minuti, troppo poco per farsi notare. (25′ Anocic 5.5: Cerca la porta con un paio di conclusioni da fuori area ma non centra mai la porta).
Di Mariano 5: Inizia bene con le sue solite accelerazioni sulla fascia sinistra, poi, con la Roma in 10, cala di rendimento. Si incaponisce troppo nei dribbling. Ci si aspetta sempre di più da lui.
PESCARA: Calore 6, Venuti 6.5, Milillo 6.5 (78′ Di Sabatino sv), Orlando 6, Iorio 6 (66′ Keqi 6), Paolucci 7 (54′ Bulevardi 6), Torreira 7.5, Longoluso 6.5, Ventola 6, Testi 6.5 (65′ Monni 6.5), Barbosa 5.5. Allenatore: Massimo Oddo 6.5.
CLASSIFICA
1° – Pescara – 7 punti – PG: 3 – V: 2 – P: 1 – S: 0 – GF: 3 – GS: 1 – DR: +2
2° – Roma – 4 punti – PG: 3 – V: 1 – P: 1 – S: 1 – GF: 5 – GS: 4 – DR: +1
3° – Belgrano- 3 punti – PG: 3 – V: 0 – P: 3 – S: 0 – GF: 2 – GS: 2 – DR: 0
4° – Bologna – 1 punt0 – PG: 3 – V: 0 – P: 1 – S: 2 – GF: 4 – GS: 7 – DR: -3
Leonardo Esposito (Twitter @Lnrd_Spst)