Dopo le notti di stelle in Champions League, parte una nuova avventura europea per la Roma di Rudi Garcia. Nessuno a Trigoria vuole sentir parlare di “Coppa di consolazione”.
L’Europa League è un obiettivo stagionale, importante come il campionato, perché nonostante il momento difficile, questa Roma vuole vincere un trofeo già in questa stagione. Il primo avversario sul nuovo cammino europeo è il Feyenoord, squadra dal passato glorioso in Olanda e anche in Europa. L’apice è stato raggiunto nella stagione 1969-70 con la vittoria della Coppa dei Campioni e la successiva Coppa Intercontinentale. Il presente è meno brillante per la squadra di Rotteredam, reduce da due sconfitte consecutive in trasferta contro Heerenveen e Heracles e attualmente quarta in Eredivise, lontana 8 punti dal PSV capolista. Dal punto di vista qualitativo la Roma è superiore, inutile nasconderlo, ma in questo momento della stagione il problema sembra proprio la Roma stessa e non l’avversario di turno. Se riusciremo a tornare allo standard di prestazione di qualche settimana fa, la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League sarà ampiamente alla nostra portata. Già la partita dell’Olimpico sarà fondamentale per ben indirizzare il discorso qualificazione: la squadra di Fred Rutten si presenterà in campo con un 4-2-3-1, che all’occorrenza può diventare un più difensivo 4-1-4-1. Determinante la posizione in campo di Jordy Clasie, talentuoso regista classe ’91, che ha attirato le attenzioni di molti, importanti, club europei: è lui il fulcro e punto di forza della squadra di Fred Rutten. In attacco il tecnico olandese si affida a Colin Kazim-Richards, attaccante turco con 9 gol all’attivo in Eurodivise e recordman di assist, ben cinque, in Europa League. Per lui una seconda giovinezza a Rotterdam e un ritrovato feeling con il gol, cosa successa nel recente passato anche all’azzurro Graziano Pellè. Evidentemente l’aria di Rotterdam fa bene agli attaccanti in difficoltà, ma ‘la prima’ si giocherà all’Olimpico e la Roma vuole mettere subito in chiaro il discorso qualificazione.
Fonte: asroma.it