Torna la rubrica di Gazzettagiallorossa.it sugli appuntamenti amarcord in casa Roma; scoviamo stavolta un precedente di qualche anno fa all’Olimpico, quando la squadra capitolina liquidò il Parma sul proprio campo. Ecco il resoconto del match in questione:
21 settembre 2005 – E’ quasi l’alba della stagione 2005/2006, quella della rinascita per una Roma che viene da un’annata orribile, quella dei quattro allenatori, di un mercato fallimentare e di una proprietà contestata. L’uomo giusto è Luciano Spalletti, che però fatica ad ingranare visti i 4 punti conquistati nelle prime tre gare della sua gestione contro avversari non impossibili. Nel turno infrasettimanale i giallorossi ospitano il Parma di Beretta, salvo per miracolo nella stagione prima ma ancora in seria difficoltà dopo la partenza dei suoi leader Frey e Gilardino.
Totti salvagente, Nonda che sorpresa – Una Roma un tantino bloccata ad inizio match davanti ad un Olimpico che aspetta ancora la prima vittoria casalinga stagionale dopo la negativa sconfitta contro l’Udinese. Ma i ducali non fanno nulla per sovvertire i pronostici. Il salvagente si chiama Francesco Totti, che schierato come seconda punta si esalta al 24′, con un’azione personale culminata da un tiro deviato da Cardone. Il pallone si impenna e scende sotto la traversa beffando con fortuna l’ex Lupatelli. Il gol rocambolesco scuote la Roma, che raddoppia con una splendia azione corale 2′ dopo: Totti serve perfettamente Taddei, che salta in pallonetto Lupatelli trovando Nonda che segna a porta vuota il 2-0. Reazione d’orgoglio parmense alla mezz’ora, quando Paolo Cannavaro va in gol sugli sviluppi di un corner, ma a riportare le distanze giuste ci pensa Panucci, che stacca benissimo di testa sull’ennesimo crossi di Totti. 3-1 all’intervallo e nella ripresa la Roma controlla il match senza problemi, chiudendolo ancora con Nonda scatenato: il poker arriva dopo un tentativo doppio di Dacourt e Totti e il tap-in vincente del congolese.
Lo scenario – Spalletti e la sua banda trovano finalmente un successo interno che mancava dalla stagione precedente, provando ad ingranare dopo un inizio di alti e bassi. Ma il girone d’andata per Totti e compagni sarà molto discontinuo, tra esperimenti tattici troppo discutibili e un ‘caso Cassano’ che si svilupperà a breve per via di un rinnovo rifiutato. Solo a dicembre con l’invenzione del 4-2-3-1 con Totti unica punta la stagione giallorossa prenderà una piega davvero positiva.
Il tabellino:
ROMA (4-3-3): Curci; Panucc, Kuffour, Bovo, Cufrè (66′ Dacourt); Perrotta, De Rossi, Aquilani (77′ Rosi); Taddei, Nonda, Totti (8′ Kharja). Allenatore: Spalletti.
PARMA (4-3-1-2): Lupatelli, Cardone, Cannavaro, Contini, Pasquale; Grella (83′ Cigarini), Bolano (61′ Savi), Simplicio; Bresciano; Delvecchio (55′ Dedic), Corradi. Allenatore: Beretta.
Arbitro: Tombolini di Ancona
Marcatori: 24′ Totti, 26′ e 87′ Nonda, 30′ Cannavaro, 34′ Panucci.
Keivan Karimi (Twitter @KappaTwo)