«Il Parma è l’unica squadra a non aver superato il controllo trimestrale sui pagamenti degli stipendi, e nonostante questo gli è stato permesso di fare il mercato a gennaio. Un mancato intervento che d’ora in poi non dovrà più accadere. Già ci sono stati segnali in questo senso»: così il presidente dell’Aic Damiano Tommasi è tornato sulla crisi finanziaria del Parma sottolineando che «questo allarme deve portare a riscrivere le regole che oggi lasciano troppo all’improvvisazione. A breve il Consiglio federale dovrà varare le norme per l’iscrizione ai campionati e dovranno essere più stringenti». Ribadendo di non aver fiducia nell’attuale proprietario del club, Gian Pietro Manenti, Tommasi ha spiegato che «ci sono state fatte promesse e ci sono passi in avanti per la conclusione del campionato. Non penso – ha aggiunto – che prima dell’udienza fallimentare del 19 marzo ci sarà una soluzione da parte del presidente. Quindi provvederà il curatore fallimentare a procedere con l’esercizio provvisorio, che dipende però dalle risorse a disposizione. Le scelte dei calciatori del Parma dipenderanno anche da come si affronterà l’esercizio provvisorio. E spero ci siano imprenditori interessati al Parma
Fonte: Ansa