Le gerarchie sono saltate, e gli intoccabili (tranne forse Gervinho) non ci sono più. È questo uno dei segnali che Garcia ha voluto dare a Cesena dove si è visto il primo prototipo di Roma 2.0, quella che dovrà conservare con le unghie e coi denti un 2˚ posto vitale per il futuro del club. Non solo Uçan però, che ha dimostrato di poter giocare senza problemi. Nella ultime 10 “battaglie”, come riporta Leggo, troverà sempre più spazio il rientrante Ibarbo. Domenica Garcia ha preferito inserire il colombiano piuttosto che Iturbe (relegato in panchina col connazionale Paredes) e sta studiando per lui un doppio ruolo alla Florenzi (terzino e ala). In attacco (zero gol delle punte a marzo), invece, Rudi ha dato fiducia a Doumbia. Nella Roma 2.0 poi troveranno sempre più spazio i giocatori della Primavera. Dopo Somma, Sanabria e Verde, infatti, domenica è arrivato l’esordio per Lorenzo Pellegrini, che qualche mese fa rischiò di ritirarsi dal calcio per un’aritmia cardiaca. E sotto osservazione, soprattutto durante la sosta per le nazionali, ci sono Calabresi, Di Mariano e Vestenicky. Oggi Garcia preferisce la loro fame ai gusti difficili di alcuni big.