Dopo tanti pareggi di frustrazione, la Roma ne accoglie uno di gradimento. Nel derby italiano d’andata, i giallorossi strappano un 1-1 d’oro contro una Fiorentina dai due volti. Caparbia nel primo tempo e in vantaggio con il gol di Ilicic, la squadra di Montella si spegne nella ripresa consentendo ai giallorossi di trovare il pari con Keita a 13’ dalla fine. Una gara dai ritmi poco europei e più vicini a quelli compassati della serie A, con poche luci e tante ombre. A cominciare da Salah (questa sì che è una notizia), mai in partita, e De Rossi, che regala il gol ai viola e poi si infortuna. Per finire con Ljajic, che si fa parare un rigore da Neto con la Roma in svantaggio. Giovedì prossimo all’Olimpico il ritorno (non ci sarà Nainggolan, ammonito e già diffidato) per vedere chi meriterà i quarti di Europa League.
CORRIEREDELLOSPORT.IT Keita replica ad Ilicic
LA FIRMA DI ILICIC – Garcia sorprende escludendo Gervinho dalla formazione iniziale. Senza Totti, rimasto a casa per un risentimento muscolare, è Florenzi a completare il tridente con Ljajic e Iturbe mentre in mezzo al campo Nainggolan è preferito a Pjanic. Montella, alle prese con la solita emergenza in attacco (Gomez out, Babacar non ancora al meglio), schiera Ilicic ‘falso nove’ tra Salah e Joaquin. A centrocampo, invece, spazio al trio Badelj-Pizarro-Borja Valero. Le due squadre si conoscono, si temono e si studiano per un quarto d’ora. A far saltare l’equilibrio può essere solo uno spunto individuale, oppure un errore. Che la Roma commette al 17’. Con una leggerezza imperdonabile in fase di costruzione a metà campo, De Rossi lascia Salah in contropiede mentre la difesa giallorossa è completamente scoperta. L’egiziano serve con facilità Ilicic davanti alla porta, Skorupski arriva tardi sulla conclusione dello sloveno. Per la fragile Roma delle ultime settimane è un colpo duro. I giallorossi sbandano, rischiano e sono pure sfortunati perché perdono nel giro di cinque minuti De Rossi e Manolas per infortunio. Garcia allarga le braccia sconsolato e inserisce Pjanic e Astori. Con un avversario in evidente difficoltà, però, la Fiorentina non ne sa approfittare. I viola preferiscono concentrarsi sulla gestione della palla, la Roma rifiata e al 43’ ha l’occasione per pareggiare. Neto respinge male su un diagonale di Florenzi, Ljajic arriva per primo sulla palla vagante ma a pochi passi dalla porta tira incredibilmente alto. Montella è infuriato con i suoi e nel finale deve fare a meno di Pizarro per un problema muscolare. Dentro Mati Fernandez.
LA TESTA DI KEITA – Nella ripresa la Roma sembra più viva e gioca con qualche paura di meno. La Fiorentina cala di concentrazione e regala qualche spazio in più all’attacco giallorosso. Su una rapida verticalizzazione, Iturbe scatta sul filo del fuorigioco, entra in area e viene fermato fallosamente da Neto in uscita. Lo spagnolo Lahoz ammonisce il portiere viola e assegna il rigore ai romanisti, mentre tutti protestano. Nella confusione Ljajic si prende la responsabilità del tiro, Neto è bravissimo e para tuffandosi sulla destra. L’episodio incendia la partita. La Fiorentina continua ad avere grossi problemi in fase difensiva, la Roma prende coraggio. Montella è preoccupato e cambia. Fuori Borja Valero, dentro Aquilani. Garcia risponde inserendo Gervinho per Ljajic. I giallorossi annusano il momento propizio e al 77’ trovano il gol. Perfetto calcio d’angolo dalla destra di Florenzi, Keita stacca di testa (come con la Juve) e batte Neto. La Fiorentina prova a reagire subito, Babacar entra per Ilicic ma ormai è tardi. L’1-1 questa volta sorride alla Roma.