(F. Oddi) Gli esami non finisco mai per la Roma Primavera: dopo il quarto con l’Atalanta a Viareggio, la semifinale con l’Inter, e l’ottavo di Youth League con l’Ajax, a Trigoria arriva la Lazio, che mentre i giallorossi erano alla Coppa Carnevale ha eliminato la Juventus, conquistando la finale di Coppa Italia, proprio contro i rivali di oggi alle 11 (diretta su RaiSport1 da Trigoria). Due punti di vantaggio per i giallorossi, 37 contro 35, ma il distacco è destinato ad aumentare visto che Ferri e compagni hanno una gara in meno, contro l’Avellino ultimo in classifica, mentre il Bari intanto è volato 42 punti dopo la vittoria di ieri col Vicenza. Come a dire che la Lazio – ancora senza Tounkara – dovesse perdere, il sorpasso diventerebbe un’utopia.
SFIDA TRA NUMERI 1 La squadra di Inzaghi proverà a far sua la partita sfruttando il miglior attacco del girone – 46 gol in 17 partite –, mentre la Roma (senza Capradossi, infortunato, e Di Mariano squalificato) proverà a reggere l’urto sfruttando il morale altissimo di Marchegiani, protagonista assoluto della vittoria di Amsterdam, con 2 rigori parati. A Trigoria dal 2009, sta vivendo la sua migliore stagione: sono arrivate anche le convocazioni in prima squadra, gradite e inattese visto che con Garcia, oltre al terzo Lobont, c’è anche Curci. Il rivale di oggi, Guido Guerrieri, ha una militanza ben più lunga – nel 2006, con i Pulcini, era già in biancoceleste – e in prima squadra c’è andato spesso già dalla scorsa stagione. In comune hanno il cruccio azzurro: Marchegiani esordì con l’Under 16, prese 6 gol dalla Svizzera e non fu più chiamato, Guerrieri venne pre-convocato come terzo per l’Europeo Under 17 (che l’Italia perse in finale ai rigori), ma non ha mai giocato una partita in Nazionale. A chiudere la porta a entrambi, Simone Scuffet, che in questo momento non gioca né in A né in Primavera: i due rivali di Roma hanno una Coppa e le finali scudetto per provare a rientrare nel giro.