(A. Pugliese) – Prima o poi, forse, ci proverà anche Garcia, per ora l’esperimento lo ha fatto Wilmots, il c.t. del Belgio, che nella sfida di sabato contro Cipro ha schierato Nainggolan davanti alla difesa, nel ruolo in cui nella Roma gioca sempre De Rossi. «Sono stato a Roma per la gara contro la Juve — ha detto dopo la partita Wilmots — Ho parlato per un’ora con Radja, spiegandogli cosa volevo da lui. Vedendo che tipo di partita ha fatto, ha capito alla perfezione. Forse abbiamo trovato il nostro nuovo numero sei».
L’ESPERIMENTO – Già, anche perché se è vero che Wilmots a questa mossa ci stava pensando su da un po’, è anche vero che Nainggolan mediano puro davanti alla difesa nel 4-3-3 è stata una sorpresa un po’ per tutti. Non per lui, però, che in quel ruolo ci aveva già giocato da giovane, anche nell’U21 belga. Wilmots lì era solito schierarci Dufour (infortunato) o Witsel, stavolta ci ha messo Radja, spostando il centrocampista dello Zenit più avanti, alla sua sinistra, con Fellaini a destra e l’avanzamento di De Bruyne nel tridente offensivo (a destra, con Benteke centrale e Hazard a sinistra). Un 4-3-3 che si modellava in 4-1-4-1, con Nainggolan a protezione della difesa. «Perché l’ho lasciato fuori con il Galles? Avevo le mie ragioni e lui le sa — continua Wilmots — Se Nainggolan gioca così possiamo essere più pericolosi, abbiamo più facilità nel recuperare palla e nel velocizzare il gioco». Già, perché poi Radja è giocatore da box-to-box, recupera palla e riparte. O fa ripartire, come nel gol di Batshuayi, dove Radja ha arpionato il pallone e regalato l’assist per il 5-0.
EQUILIBRIO – L’esperimento è andato così bene che Wilmots lo riproporrà domani, in Israele. «Mi fa piacere aver sentito il c.t. dire di aver trovato il nuovo numero sei, è una posizione che mi piace — ha detto Nainggolan — Ci avevo già giocato da giovane, questa prestazione mi fa pensare che potrò essere riutilizzato lì». Anche perché quando il Belgio va in pressione alta, Radja accorcia la squadra e pressa, proprio come nel gol del 5-0. «Mi piace essere aggressivo, mettere pressione all’avversario, è un aspetto chiave del mio gioco». Ed è fondamentale per l’equilibrio che Wilmots vuole da una squadra a trazione anteriore. E allora chissà, magari in futuro ci penserà anche Garcia, anche se poi nel suo 4-2-3-1 Nainggolan il mediano difensivo lo ha già fatto un paio di volte lo scorso anno. Ma mai come «volante» davanti alla difesa. Potrebbe essere anche una soluzione per il dopo-De Rossi, nel caso Daniele a fine stagione decidesse di fare scelte diverse. Sempre che, però, Nainggolan alla fine resti a Roma. La corte della Premier (Manchester United) è fortissima, la comproprietà con il Cagliari ancora da risolvere, il rinnovo contrattuale ancora fermo. Per ora gode Wilmots, per la Roma bisognerà aspettare.