(A. Pugliese) – Stasera tornerà a giocare davanti alla difesa, in Israele-Belgio, proprio come fatto (alla grande) contro Cipro. Dovrà difendere un po’ per tutti, in un Belgio proteso per filosofia e giocatori quasi sempre all’attacco. Anche se poi Radja Nainggolan difende ed attacca anche a parole, sempre senza peli sulla lingua. «Se resterò alla Roma? Ad oggi c’è il 50% di possibilità — ha detto alla stampa belga alla viglia —. Ma non sono preoccupato, c’è ancora tempo. Roma e Cagliari devono trovare un’accordo. A volte le cose possono andare come desideri ed a volte no, la vita è così. Ma sono concentrato al 100% sulla Roma. Amo stare qui: è un grande club, una grande squadra, una città bellissima dove vivere».
TRA MATTIELLO E RIANA Il problema è sempre la comproprietà con il Cagliari e la corte dei club inglesi, Manchester United in testa. Radja, poi, ha parlato anche dell’infortunio di Mattiello, prendendosela con i media belgi: «Sono stati ingiusti, pubblicando la foto dell’infortunio e dicendo che ero stata colpa mia. Non è vero, è stato un mix di circostanze. Anche l’arbitro voleva espellere Mattiello e non me. Mi dispiace, gli ho mandato subito un messaggio, mi sarebbe piaciuto anche andarlo a trovare ma non è stato possibile, abita troppo lontano». Chiusura su Riana, la gemella di Radja, da poco convocata nella nazionale belga femminile: «Una cosa che mi ha reso felice ed orgoglioso, anche se un po’ di delusione resta: quando giocava in Belgio non ha avuto mai una chance. Eppure è sempre la stessa giocatrice di allora». Come lui è lo stesso Nainggolan che a Roma sognano resti ancora giallorosso.