(N. Berardino, C. Zucchelli) – Il derby può aspettare. Mai come adesso. Non solo quello del 24 maggio ma anche l’altro che si sta correndo sul filo della classifica per il secondo posto. Roma e Lazio divise da un punto e unite dal progetto Champions. Ma in questi giorni i pensieri e le attenzioni delle due sponde del Tevere sono rivolte ai quei 22 giocatori che, col marchio della Lazio e della Roma, sono protagonisti con le proprie nazionali.
ESAME «È una partita per noi fondamentale, non possiamo permetterci di sbagliare. Ma d’altronde, io quest’anno ne ho giocate parecchie di partite importanti…». Sorride, Miralem Pjanic, perlomeno stando a quanto riportano i media bosniaci che raccontano di un viaggio molto sereno della Bosnia verso Andorra. Stasera alle 20.45 una sfida da dentro o fuori perché contro gli ultimi del girone (a 0 punti) i penultimi (a quota 2) non possono permettersi altro risultato che la vittoria. Israele, a sorpresa, guida il gruppo con 9 punti e alle 18 affronterà il Galles, secondo a 8, mentre sempre alle 20.45 il Belgio di Nainggolan, 5 punti, proverà a scalzare Cipro (6) dal terzo posto: «La nostra situazione è seria – ammette ancora Pjanic – ma sappiamo bene quello che dobbiamo fare ».
RADJA PREZIOSO Lo sa bene anche il Belgio di Nainggolan, che a Bruxelles affronta Cipro con Radja probabile titolare con Witsel e Fellaini. Il c.t. Wilmots non lo ama, ma stasera dovrebbe affidarsi ai suoi muscoli e alla sua energia, spinto anche dalla stampa locale che, per una volta, lascia da parte i gossip e le voci e lo definisce «preziosissimo». In settimana non è stato benissimo, con febbre e dolori allo stomaco, ma adesso sembra pienamente recuperato.Così come sembra pienamente recuperato Torosidis, che all’inizio del ritiro con la Grecia aveva accusato un fastidio muscolare, sembra archiviato, tanto che insieme a Manolas dovrebbe partire titolare domani a Budapest contro l’Ungheria: ultima del proprio girone con 1 punto, anche la Grecia è costretta a fare risultato.
COME A ROMA Sempre domani toccherà a Ljajic sfidare il Portogallo a Lisbona mentre Gervinho e Doumbia se la vedranno con la Guinea in amichevole. Due giorni fa hanno giocato contro l’Angola e nessuno dei due ha brillato: il primo ha giocato titolare, il secondo è entrato nella ripresa, la Costa d’Avorio ha vinto ma loro non hanno lasciato traccia. Cosa che succede, ultimamente, anche nella Roma. L’unica consolazione, almeno per Doumbia, è che ha messo ancora più minuti nelle gambe. E a Trigoria tutti sanno quanto ne avesse bisogno.
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