(C. Zucchelli) – Il giorno dopo, ancora loro: Totti e De Rossi, simboli di una Roma partita per vincere lo scudetto e ora costretta a rinunciare quasi del tutto ai sogni di gloria. Prima della sfida con la Juventus, uno da Rotterdam e uno da Trigoria, avevano detto che la Roma doveva e voleva vincere lunedì per riaprire il campionato, i 90’ contro i bianconeri non hanno portato i 3 punti ma, anzi, hanno portato solo dubbi e interrogativi. Uno di questi riguarda proprio i due simboli della Roma, sostituiti prima del pareggio di Keita. Nelle radio e sui social se ne è discusso parecchio. «Dire che Totti e De Rossi sono la zavorra della Roma attuale è non vedere tutti gli altri problemi», il pensiero di un ascoltatore in radio, a difesa dei due capitani.
BANDIERE – Quasi unanime il consenso a questo pensiero: «Perché non parlate dei terzini invece che di due che danno sempre l’anima?». Le critiche latitano, e quando ci sono si rivolgono a Garcia e alla società. Perché «costringono Totti a giocare sempre, visto che non ci sono alternative» e perché «la forma fisica di De Rossi è ormai da tempo approssimativa ». Per Simone, su Facebook, «basterebbe trattarli come giocatori normali, se giocano e si allenano in campo, altrimenti in panchina o tribuna. Non mi risulta che il Liverpool sia schiavo di Gerrard, il Barcellona di Xavi, il Manchester di Giggs, la Juve di Del Piero o l’Inter di Zanetti». «Peccato la replica di Filippo VM che gli ultimi tre hanno smesso da tempo e che Totti invece sia ancora qua». Appunto, e spesso si prende la squadra sulle spalle: «Per me scrive Max P. si tratta di due situazioni diverse, come diverse sono le età e le storie. Da De Rossi mi aspetto di più, Daniele ha 31 anni, alla sua età Totti aveva appena vinto la Scarpa d’oro. Però non sono loro il problema». «Anche se la società – dice un tweet di Paul – deve programmare la loro successione».
GRAZIE RUDI – Totti e De Rossi sostituiti hanno fatto anche la felicità (web) di juventini e laziali. La loro foto mentre sono seduti in panchina con una bottiglietta e uno sguardo nel vuoto è stata ripresa da vari forum: «k.j.», tifoso della Juve, la pubblica e scrive «il momento chiave della partita», mentre Domenico arriva ad inviare un tweet di ringraziamento a Garcia per «aver compensato l’assenza di Pirlo e Pogba schierando Totti e De Rossi». Il messaggio é stato inviato direttamente al profilo ufficiale dell’allenatore, mentre Totti e De Rossi profili riconosciuti non ne hanno. E almeno in questi giorni, magari, è una fortuna.