Una vittoria scaccia crisi. È così che lo spogliatoio della Roma ha vissuto il successo di Cesena prima della sosta di campionato. A sottolineare l’importanza dei tre punti strappati in Romagna è Davide Astori: «Il successo del Manuzzi ha cambiato sicuramente la nostra rotta nel senso che avevamo bisogno di un risultato decisivo per ripartire e per avere più consapevolezza nei nostri mezzi, che sono importanti. Da qui a fine stagione quel successo ci potrà dare una mano a vivere una gara complessa come quella che ci aspetta sabato col Napoli». Anche perché dopo la serie di risultati negativi e la contestazione della piazza era fondamentale dare una scossa all’ambiente. E a darla è stata la rete di De Rossi: «Il suo è stato un gol fondamentale perché ha cambiato, non dico la forza del gruppo che c’è sempre stata, ma il momento negativo che aveva forse leggermente intaccato la percezione della nostra reale forza».
IL FUTURO – Adesso la squadra di Rudi Garcia è pronta a difendere con le unghie e con i denti laseconda posizione in classifica che vale l’accesso diretto alla prossima Champions League. «L’avversario che temo di più? Fiorentina, Lazio e Sampdoria stanno facendo un buon campionato, come anche il Napoli che, a parte le ultime due uscite meno brillanti, è una squadra che può lottare benissimo per le prime posizioni – ricorda Astori -. L’ambiente qui sicuramente vive il confronto con la Lazio, ma, come ho detto prima, noi siamo forti e se facciamo il campionato su noi stessi sono convinto che la lotta al secondo posto non ci sarà per gli altri». Alle parole però dovranno seguire i fatti, a cominciare da sabato prossimo all’Olimpico ci sarà il Napoli. «I dati parlano chiaro: il suo punto di forza è la fase offensiva, ha giocatori straordinari in attacco che alla prima occasione, al primo metro lasciato libero, ti puniscono».