(U. Trani) – Sabatini, a fine stagione, si potrà sbizzarrire con le cessioni per far cassa: di campioni qui non se ne vedono. Fondamentali saranno, invece, le nuove pedine. Titolari di primo piano e già svezzati. Almeno 5 innesti di qualità e personalità. Colpi e non idee, senza badare più al costo dell’investimento o all’ingaggio. Pochi, ma pronti. Ecco i rinforzi che servirebbero. I più urgenti.
NUMERO UNO – Il portiere è la prima pietra: Neto, 25 anni, è libero. La Roma ha evitato lo sgarbo alla Fiorentina e ha lasciato che il manager trattasse con l’Inter e la Juve (favorita). Altri nomi: Handanovic, 30 anni, e indeciso se rinnovare con l’Inter; Perin, 22 anni, pronto a lasciare il Genoa; Diego Lopez, 33 anni in prestito al Milan. Ruffier, 28 anni, del Saint-Etienne e Mandanda, 29 anni, del Marsiglia sono seconde scelte. Il sogno: Sirigu, 28 anni, del Psg. Da convincere.
ESTERNI BASSI – Sabatini ha già bloccato per la corsia di destra il brasilianoPeres, 25 anni, del Torino. Il ds giallorosso, per la fascia sinistra, punta lo svizzero Rodriguez, 22 anni, del Wolfsburg. Per il secondo servono più di 15 milioni. Quasi 20.
REGISTA E LEADER – Meglio andare sul sicuro in Europa: Kondogbia, 22 anni, mediano del Monaco (che ha pagato 20 milioni al Siviglia per la clausola di rescissione)e della nazionale di Deschamps. Nato a Nemours come Garcia, 189 centimetri per 82 chili, in Francia lo considerano più efficace di Pogba.
PRIMA PUNTA – Il centravanti è d’obbligo, spendendo 30 milioni. Possibilmente, però, senza mal di schiena. E capace di entrare in doppia cifra. Da scegliere tra l’argentino Dybala, 21 anni, del Palermo (Psg in vantaggio su Juve e Roma), i colombiani Bacca, 28 anni, del Siviglia e Jackson Martinez, 28 anni, del Porto (entrambi contattati da Sabatini), il brasiliano Luiz Adriano, 28 anni, dello Shakhtar (vicino già a gennaio).