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IL MESSAGGERO Roma, gli esami di primavera

Romagnoli
Romagnoli

(S. Carina) – La meglio gioventù giallorossa si fa spazio. Non solo con i più conosciuti Uçan (2 presenze), Paredes (7), Verde (7), Sanabria (2), Pellegrini (1) e Somma (1). Nonostante Garcia passi per essere un tecnico poco incline a lanciare i giovani, considerando i nati dal ’94 in poi soltanto Stramaccioni all’Udinese in serie A lo ha eguagliato con Perica (2), Evangelista (4), Hallberg (3), Fernandes (25), Aguirre (2) e Zapata (1). Delle big, l’Inter è ferma a quota 5: Kovacic (20), Bonazzoli (3), Puscas, Donkor e Camara (2). Distanti le altre: la Fiorentina ha schierato il solo Bernardeschi (5), la Juventus Coman (10), la Lazio Keita (17), la Sampdoria Djordjevic (1), Milan e Napoli nessuno. Domanda lecita: considerando le priorità di Garcia e della Roma (vincere lo scudetto e superare il primo turno in Champions) non è che va rivisto, almeno parzialmente, il giudizio sul francese? Quesito necessario, visto che il club ha diversi giovani in prestito e comproprietà, pronti (eventualmente) a tornare alla base.

IN GIRO PER L’ITALIA In primis c’è Romagnoli. Mihajlovic lo ha definito il nuovo Nesta, garantendogli quella continuità (21 presenze) che a Trigoria il difensore pensava di non avere. Nonostante i tentativi di Ferrero di tenerselo, a fine stagione Alessio tornerà in giallorosso e nelle idee societarie dovrebbe rappresentare il primo cambio alla coppia titolare. Rimanendo sui difensori, Barba ad Empoli (12 presenze e 2 gol) ha dimostrato di poter giocare in serie A. Sembra però difficile possa tornare in pianta stabile. Le nuove normative federali che hanno abolito le compartecipazioni, obbligano una scelta definitiva a giugno: riscattarlo o venderlo. Il giovanissimo romeno Boldor potrebbe rimanere in prestito a Pescara dove gioca anche il promettente Politano (anche lui è in comproprietà). Mazzitelli (Sud Tirol) dovrebbe invece rientrare, pronto poi per una nuova esperienza. C’è poi il terzino Balasa che gioca con una certa frequenza (17) a Crotone: la scorsa estate quattro presenze in amichevole con la prima squadra, incluse quelle con Liverpool e Manchester United. All’epoca si giocava il posto con il coetaneo Somma, rimasto nella rosa di Garcia e fatto esordire a Bergamo. In Calabria sta maturando anche Federico Ricci che Zeman avrebbe voluto con sè a Cagliari. Da non dimenticare a Pisa l’esterno Frediani (18 presenze stagionali e 2 reti) e la meteora Berisha, capocannoniere del mondiale Sub 17, ora in prestito al Panathinaikos. A Latina gioca infine Viviani, l’enfant prodige lanciato anni fa in prima squadra da Luis Enrique. Il centrocampista è maturato attirando su di sé l’interesse di diversi club inglesi e italiani. Difficile possa tornare, più probabile che rientri in operazioni di mercato, come quella col Torino per Bruno Peres.

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