(E. Menghi) Un altro pari a Verona. Dopo l’1-1 con l’Hellas di due settimane fa, la Roma si fa fermare anche dal Chievo, stavolta senza gol. Ѐ il quarto pareggio consecutivo per i giallorossi, il decimo in campionato: la striscia deludente si allunga e mette nei guai la formazione di Garcia, che ora aspetta di conoscere il risultato di Napoli-Inter. Totti gioca dal primo minuto, a riposare sono De Rossi e Pjanic. In mediana c’è Paredes, titolare per la seconda volta in questo campionato, davanti con il capitano ci sono Gervinho e Iturbe. Turnover obbligato in difesa: senza Yanga-Mbiwa e Torosidis squalificati, spazio ad Astori e Florenzi con Manolas e Cole (Holebas non al meglio va in panchina). Al 5’ Gervinho affonda a sinistra e crossa per il compagno di reparto argentino, che di prima intenzione scarica alto sopra la traversa. La Roma commette tanti errori, soprattutto in fase d’impostazione, il Chievo prende coraggio e riesce a ribaltare la partita, costringendo i giallorossi nella propria area. Un canovaccio al contrario rispetto alle previsioni. All’8’ la prima palla-gol dei padroni di casa al Bentegodi, De Sanctis riesce a portare sull’esterno Pellissier chiudendogli lo specchio. All’11’ è Manolas a salvare sul centravanti gialloblu, ben assistito da Izco. Al 16’ un bruttissimo incidente, Mattiello entra con aggressività su Nainggolan ed è lui ad avere la peggio. Fin da subito si capisce la gravità dell’infortunio, la gamba destra si piega in maniera innaturale e il 19enne crolla a terra. I giocatori in campo vanno a tranquillizzarlo, quelli in panchina versano qualche lacrima e deve entrare la barella per portarlo in ospedale: la prima diagnosi parla di una frattura esposta della tibia, ma sembra interessato anche il perone. Tutto da verificare, la triste certezza è una sola: stagione finita per il terzino che si candida a prendere il posto di Lichtsteiner nella Juve del futuro. Lo choc è tanto e blocca un po’ la partita, il Chievo prova a ravvivarla al 39’.
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