Antonio Conte ha risposto in sala stampa ai quesiti dei cronisti presenti, annunciando fra le altre cose la formazione che domani si cimenterà con l’Inghilterra in un test match di assoluto prestigio. Una sfida che rievoca il confronto dello scorso Mondiale brasiliano, allorché gli azzurri – nella gara di esordio disputata all’umidità di Manaus – ebbero ragione della selezione dei tre leoni per 2-. Conte, di ritorno allo Juventus Stadium dopo un addio polemico, nel declinare la formazione ha menzionato fra i titolari anche Alessandro Florenzi, in qualità di esterno destro nel 3-5-2, modulo di ordinanza del tecnico leccese. Questo uno stralcio delle sue dichiarazioni:
“Sarà una forte emozioni tornare allo Juventus Stadium, ho dei ricordi indelebili legati a questo stadio. Più tifosi o gufi? Avremo tanti dalla nostra parte, ci sarà unità di intenti sotto tutti i punti di vista.
Chi giocherà domani? Buffon in porta, i centrali saranno Ranocchia, Chiellini e Bonucci, gli esterni Florenzi e Darmian, i tre di centrocampo sono Parolo, Valdifiori e Soriano, i due d’attacco Eder e Pellè”
“I tifosi devono tifare Italia, io ho un ottimo rapporto con i tifosi italiani. Sanno che lavoriamo in un momento non semplice. Queste partite contro Nazionali forti come l’Inghilterra sono molto utili, mi danno la possibilità di vedere tutti i calciatori. Sono curioso”.
“Le mie dismissioni? Leggo, vado avanti so che non sarà facile però come diceva Mennea: “Per raggiungere i grandi sogni bisogna fare grande fatica”. A prescindere da tutto io continuo il mio lavoro sapendo che bisognerà lavorare tanto. Il lavoro dovrebbe essere una regola invece è un’eccezione, mi dicono che lavoro troppo e non riesco a dare delle risposte”.
“E’ un momento strano per il nostro calcio. Dobbiamo avere l’umiltà di capire chi siamo. Sarebbe giusto aprire gli occhi: c’è un ricambio generazionale. Fateci lavorare. bisogna avere pazienza per i tanti giovani che si affacciano adesso in Nazionale. Dobbiamo dargli il tempo di crescere. La preghiera che vi faccio è di non bocciarli subito. Cercheremo comunque di qualificarci ai prossimi Europei”.
“Come mai ho detto la formazione? A volte la posso dare, a volte no, non sono ripetitivo”.
Fonte: Sky Sport