La Roma torna a giocare in campionato dopo quasi un mese e riparte nello stesso modo di come l’aveva lasciato: perdendo. I giallorossi cadono tra le mura di Trigoria nel delicato derby capitolino contro una Lazio dominante, almeno nel primo tempo. I ragazzi di Alberto De Rossi pagano la fatica europea contro l’Ajax di cinque giorni fa, a sua stessa ammissione a fine gara (“La squadra è chiaro che non sia brillante. Nel primo tempo siamo rimasti con la testa ad Amsterdam”). La Roma ci mette poco più di mezz’ora per consegnare tre punti alla sua rivale storica: prima Oikonomidis realizza il vantaggio dopo un erroraccio di Paolelli, poi lo stesso Oikonomidis colleziona l’assist decisivo per Fiore che raddoppia con un piattone di destro. Nel secondo tempo i giallorossi prendono coraggio ma la stanchezza si fa sentire e i giocatori dimostrano scarsa lucidità nell’ultimo passaggio e nelle conclusioni. Nel finale sempre Oikonomidis, realizza il 3-0 con un colpo di testa ravvicinato. Con la vittoria di oggi la Lazio balza in seconda posizione a quota 38 punti a +1 dalla Roma che deve recuperare il match in casa dell’Avellino in programma mercoledì 4 marzo. La rosa giallorossa avrà comunque modo di vendicarsi ai danni dei cugini fra un mese: l’8 e il 25 aprile (anche se le date sono ancora da ufficializzare, ndr) ci sarà la doppia finale di Coppa Italia Primavera all’Olimpico.
LE PAGELLE
Marchegiani 5: Tre tiri, tre gol. Il portierone protagonista ad Amsterdam non può nulla sui gol incassati.
Paolelli 4: Soffre per tutta la gara la velocità di Oikonomidis che lo costringe ad occuparsi fondamentalmente della fase difensiva. Grave errore di posizionamento in occasione del primo gol: il terzino cerca il colpo di testa ma liscia clamorosamente la sfera regalando all’attaccante biancoceleste lo spazio necessario per battere Marchegiani. Assente dalla sua parte anche in occasione del raddoppio. (51′ Di Livio 5.5: Ci mette la solita grinta ma fa fatica ad entrare nel ritmo partita).
Calabresi 5.5: Qualche buon intervento ad inizio partita, poi viene travolto anche lui dal vortice Oikonomidis. Sul 2-0 si fa saltare troppo facilmente.
Marchizza 5: Prova ad usare il fisico quando non ci arriva di piede ma non è in giornata.
Sammartino 4.5: Benino in fase difensiva, male davanti. Il terzino sbaglia tanti cross e calcia malamente in due occasioni nel primo tempo.
Machin 5: Inizia bene la partita con un paio di spunti interessanti, poi cala come tutta la squadra.
Pellegrini 5: Molto impreciso e molto disordinato in mezzo al campo (53′ D’Urso 6.5: Il suo dinamismo da’ alla squadra quella scossa che serviva. Non è un caso che nel secondo tempo la Roma giochi meglio e crei molto di più davanti).
Adamo 6-: Ci prova nel secondo tempo con un sinistro potente ravvicinato, ma Guerrieri gli dice di ‘no’ con una parata magistrale. A volte si intestardisce nei dribbling e perde qualche pallone di troppo.
Cedric 6.5: L’unico a saltare sempre l’uomo e a rendersi pericoloso là davanti. Nei primi 20 minuti della partita fa ammattire Germoni con la sua velocità disarmante. Inzaghi se ne accorge e chiede spesso il raddoppio sul ghanese ma oggi era in grande forma. Le uniche occasioni importanti del primo tempo partono dai suoi piedi. Nella seconda frazione da’ una gran palla a Vestenicky che arriva in leggero ritardo.
Ferri 5: Vaga nel campo e non trova mai lo spiraglio giusto. De Rossi lo alterna con Cedric ma non riesce mai a cambiare marcia. Nel secondo tempo si fa ammonire ingenuamente durante una protesta con il guardalinee. (74′ Soleri sv)
Vestenicky 5: Gli arrivano pochissimi palloni giocabili ma non è il cecchino che tutti siamo abituati a vedere. Nel primo tempo spreca una grande occasione con un tiro verso il primo palo dopo uno dei suoi soliti movimenti ad anticipare il difensore. Nella seconda frazione arriva con un attimo di ritardo sul bel cross di Cedric.
Alberto De Rossi 5: Cambia i due uomini di fascia sulla linea difensiva a differenza della trasferta di Amsterdam (dentro Paolelli e Sammartino, fuori Belvisi e Anocic) e i risultati sono completamente diversi. In avanti non può fare di più viste le assenze pesanti di Verde (ormai in pianta stabile in Prima Squadra) e di Di Mariano squalificato. Nella seconda frazione cerca di dare più dinamismo alla manovra con gli innesti di Di Livio e D’Urso ma la partita era già più che compromessa.
LAZIO (4-3-3): Guerrieri 6.5; Silvagni 7, Mattia 6, Prce 6, Germoni 6.5; Verkaj 6.5 (78′ Rokavec), Pace 6.5 (68′ Borecki sv), Murgia 6.5; Oikonomidis 8, Fiore 6.5 (81′ Collarino 6), Palombi 6.
Leonardo Esposito (Twitter @Lnrd_Spst)